Si sarebbero potute ricavare fino a 2 mila dosi di morfina dai cinque chili di bulbi di papaveri da oppio essiccati sequestrati in un garage a Soragna, nel parmense. Un’operazione condotta in collaborazione fra la polizia municipale di Piacenza, quella dell’Unione Valnure e Valchero e di Soragna. Tutto è nato, nel marzo 2018, dalla segnalazione di alcuni cittadini che, nel piacentino, avevano notato strani movimenti e lo avevano segnalato sui gruppi di vicinato. Da lì la denuncia era approdata alle polizie locali, coordinate dalla Procura della Repubblica di Piacenza, che alla fine hanno rinvenuto, nascoste in una autorimessa, due valige con la polvere , oltre a tabacco importato di contrabbando ed altre pastiglie attualmente sottoposte ad analisi. Nell’abitazione soprastante sono stati trovati 4 mila euro in contanti.
Gli investigatori pensano che le sostanze sequestrate venissero distribuite nella vasta comunità dei braccianti agricoli indiani che lavorano in varie aziende della provincia ed usate per essere fumate o usate in tisane. Una donna indiana, residente a Soragna è stata denunciata per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio mentre il marito è attualmente ricercato.
I dettagli dell’operazione sono stati presentanti questa mattina in una conferenza stampa a cui ha partecipato l’assessore alla Sicurezza del comune di Piacenza Luca Zandonella insieme al comandante della Municipale di Piacenza Giorgio Benvenuti, al comandante della polizia dell’Unione Valnure-Valchero Paolo Giovannini e al comandante della polizia municipale di Soragna Massimiliano Deleo. Le indagini proseguono.