Ippocrate del futuro crescono. Piacenza diventa sede del Corso triennale di formazione specifica in Medicina generale. Dal prossimo 2 aprile Piacenza sarà infatti sede del corso di formazione post laurea per medici di famiglia, che coinvolgerà ogni anno 26 studenti. La Regione Emilia Romagna, responsabile di questa formazione, ha identificato altre 5 città per attività didattiche seminariali e per quelle formative di natura pratica.
Le lezioni teoriche avranno luogo nel Campus Credit Agricole di via San Bartolomeo, mentre la parte pratica avrà luogo negli ospedali della provincia, nelle sedi territoriali, tra cui le Case della Salute, e negli studi di medici di famiglia. Questa parte è prevalente nella formazione (1064 ore su 3200 pratiche, in aggiunta alle 1600 seminariali).
“La carenza dei medici – ha affermato Luca Baldino, direttore generale Ausl di Piacenza, è un problema strutturale. Da qui al 2022 a Piacenza 80 medici compiranno 70 anni, per cui saranno obbligati ad andare in pensione. Da qui la necessità da parte della Regione di formare nuove persone. Questo fa si che Piacenza si qualifichi sempre di più come sede di insegnamento”.
Anna Maria Andena, referente aziendale per il corso, sottolinea nuovamente quanto questa nuova opportunità permetta di divenire “appetibili per le future generazioni”. “Ma ci sarà anche una maggiore integrazione tra Ospedale e l’attività esterna. Frequentare sarà funzionale a creare una partnership stretta con le attività territoriali. E’ un corso questo che ha visto la luce ad inizio anni 90, l’attività del medico di famiglia cerca di inquadrare la persona nel suo insieme, accompagnato da una serie di incombenze”.
Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Piacenza, Augusto Pagani, torna sulla carenza di medici, che può essere solo “gestita”, e che non deve essere impattante sullo svolgimento delle attività quotidiane di servizio.
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