Com’erano i partigiani “di città”? Spesso si sentono racconti dei partigiani aggrappati alla terra delle montagne, difendendo il territorio. In città bisognava agire nell’ombra. La Cooperativa Popolare Infrangibile ospita il 5 luglio dalle 18 G.A.P. – UNA STORIA PARTIGIANA, con la presenza di Tiziana Pesce, figlia di Giovanni, comandante dei Gruppi di Azione Patriottica a Torino e Milano.
Come raccontano gli organizzatori, “I GAP sono stati la più precoce, segreta e temeraria avanguardia della Resistenza italiana al nazi-fascismo. Protagonisti di una storia avvolta da un alone di mistero, di leggenda, e allo stesso tempo bersaglio principale della retorica revisionista. Ci addentreremo in questa storia da una prospettiva particolare, quella della figlia di Giovanni Pesce e della sua compagna di lotta e di vita Onorina Brambilla “Sandra”. Con lei potremo cercare di approfondire la personalità dei protagonisti di quella vicenda politica e umana. Chi erano “Sandra” e “Visone”? Come hanno vissuto gli anni del dopoguerra, della trasformazione sociale del Paese, delle lotte degli anni ’60 e ’70? Chiederemo a Tiziana cosa ha significato vivere in una famiglia tanto particolare e come è stato vivere una storia di lotta senza quartiere”. QuotidianoPiacenzaOnline