Assigeco viene da una buona prestazione in quel di Montegranaro, con Caserta sottotono l’occasione è ghiotta per portare a casa due preziosi punti.
Inizio nightmare per la formazione biancorossoblu: basta dire il primo quarto finisce 11 – 30 per Caserta, grazie soprattutto ai tiri dall’arco, dove la formazione partenopea ha dato il meglio. Nel secondo quarto l’Assigeco come un pugile sbattuto cerca di prendere le misure di questa Caserta, ma a 7:38 dall’intervallo lungo rimane sotto di 21: 13 – 34. Hassan sforna nuovamente una tripla dalle sue calde mani, Allen addrittura si concede la tripla con fallo. Ferguson e Santiangeli danno segnali di vita, ma 25 punti da recuperare sono una montagna. Da segnalare nel frattempo l’ottima prestazione singola di Rota, giovane Assigeco che lotta su ogni pallone.
Assigeco a 4:15 ha già esaurito il bonus falli, Cusin in lunetta non perdonae rimane il vantaggio di 25, 20 – 45. Molinaro si iscrive nel registro marcatori, ma Allen risponde. Rota come l’Iverson dei tempi d’oro regala una penetrazione con canestro no look. Ancora da 3 Carlson, Rota risponde, ancora 2 minuti per tenere almeno attorno ai 20 punti il vantaggio Caserta, in modo da poter costruire un secondo tempo diverso. Fine tempo sul 30 – 52
Il distacco Assigeco si può leggere nei tiri da tre: 3 su 14 per Piacenza e 10 su 17 per Caserta. Ma sarebbe ingiusto escludere liberi e assist.
Nel terzo quarto Cusin mostra tutta la sua abilità, Assigeco confusionaria in attacco. Anche il Jazz sbaglia il passaggio decisivo per il -22. 32 – 56 a 6:35 dalla sirena. Fallaccio stupido di Molinaro con Cusin in schiacciata, questi completa il gioco da tre e si va 32 – 59. Gasparin prova a rivitalizzare il punteggio Assigeco, ormai sempre più simile a un cuore senza battito. Altra tripla di Giuri, quarto finito sul 39 – 69. Ormai sembra che la partita abbia poco da dire. Servirebbe un defibrillatore caricato al massimo.
Si attesta sul 53% al tiro Caserta, contro un 42% per Piacenza. La squadra partenopea rallenta anche al tiro oltre l’arco, 12/23. Ma 30 punti sono tanti, anche sul volto di Ceccarelli si vede la fatica.
Rota è l’unico con Gasparin che tiene vivo l’attacco, porta a casa una bella tripla, Turini in attacco senza paura, 47 – 72 a 6:47 dal termine. Jazz Ferguson troppo tardi mette a referto una tripla, Piacenza già in bonus. Jazz inciampa nel pallone e reagala a Caserta un pallone facile facile coast to coast finalizzato da Carlson. Turini fa vedere che i giovani Assigeco oggi hanno deciso di scendere in campo. Ora Caserta si limita a controllare la partita e il cronometro, Giuri allunga, Rota ancora appoggia al tabellone. 56 – 80 a 3:40 dalla sirena conclusiva.
Ora Caserta concede in difesa, Piccoli mette una tripla, ma Allen risponde. Rota si piazza bene e porta a casa giusti applausi. In campo anche Montanari per poco più di un minuto. Partita chiusa sul 68 – 90, con un Rota che porta a casa un’altra tripla e 20 punti complessivi.
L’Assigeco vista oggi è auspicabile non sia la squadra che vedremo per tutto il resto della stagione. Se son rose fioriranno, si dice. Oggi abbiamo visto dei crisantemi, buone prestazioni solo dai giovani Turini e Rota, a sprazzi anche Gasparin.
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