Un novembre eccezionale dal punto di vista meteorologico. Sia per quanto concerne la temperatura media mensile, sia per gli accumuli di pioggia che si sono riversati sulle nostre zone, causando disagi e dissesti idrogeologici, nonchè la Piena del Po.
Come precisa il Centro Meteo Emilia Romagna, condizioni spiccatamente perturbate, anche nella nostra regione, con ripetuti affondi Atlantici, tendenzialmente situati sul comparto centro-occidentale, a favorire quindi la presenza di correnti miti dai quadranti meridionali sull’Italia e anche in Emilia-Romagna.
PIOGGIA
Le piogge son risultate frequenti su tutti i settori, dalla zona montana alla costa, passando per la pianura.
Spiccano su tutte le città dei settori occidentali, con surplus di oltre 100 mm rispetto alla media di riferimento, mentre altrove esso è risultato più contenuto. Accumuli eccezionali in Appennino, con oltre 800 mm in alcune zone del Reggiano.
Sul Piacentino si sono registrate le anomalie maggiori rispetto al resto della Regione, con ben 231 mm di pioggia caduti.
CRITICITÀ DI TIPO IDROGEOLOGICO
Come abbiamo documentato nei giorni scorsi, le piogge, nonché le nevicate registrate sull’Alto Appennino (e successiva fusione di parte del manto nevoso), han causato le piene dei fiumi, facendo registrare criticità nei bacini di Taro, a seguito di abbondanti piogge sul crinale appenninico, e nei tratti vallivi dei corsi d’acqua dell’Emilia centro-orientale. Degli ultimi giorni è la Piena del Po, causata principalmente dagli accumuli altrettanto abbondanti registrati sul Nord-Ovest Italiano