Tra le tante testimonianze di questi giorni stasera arriva quella di Elisa Stroppa, oncologa dell’Ospedale: “Dato il mestiere che faccio pensavo di essere pronta al contatto con la morte. In realtà quello che sta succedendo è diverso, come carico di emotività. Alcuni stanno bene fino a poco tempo prima, non siamo pronti a vederli nelle condizioni in cui arrivano. E non siamo pronti a perderli. Noi ce la mettiamo tutta, per carenza di personale dovuta all’emergenza stiamo facendo turni su tutti i reparti. Voi dovete darci una mano”.
#Restateacasa