Piacenza si appresta ad ospitare per la prima volta un evento TEDx. L’11 maggio 2019, all’interno della suggestiva cornice del Teatro San Matteo (Vicolo S. Matteo, 8) sarà infatti possibile assistere anche nella nostra città al format di conferenze più celebre al mondo: creato nello spirito e su concessione dell’organizzazione no – profit TED (Technology, Entertainment e Design) – nata nel 1984 – TEDx, attraverso interventi brevi, inspiranti e con un forte elemento di storytelling, si pone come mission fondamentale la diffusione di idee che “meritano di essere condivise”. Durante i talk trovano spazio personalità provenienti dagli ambiti più svariati e che trattano una molteplicità di temi ed argomenti, che vanno dalla scienza, all’economia, alle sfide globali.
Ad oggi sono circa 30mila – in più di 100 lingue diverse – gli eventi a marchio TEDx organizzati in tutto il mondo: in Italia se ne contano più di 100 e in Emilia Romagna si sono già svolti eventi a Bologna, Parma, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Cesena e Rimini.
“Andata | Ritorno” è il titolo scelto dal team organizzatore per il primo TEDxPiacenza. Alla base degli interventi dei nove speaker coinvolti – introdotti al pubblico dall’attrice Carolina Migli Bateson ed ognuno della durata massima di 18 minuti – c’è infatti la voglia di condividere idee, percorsi e storie, tutte con la propria unicità. Racconti personali, collettivi, artistici ed esperienziali diventano quindi le ideali “andate e ritorni” che a poco a poco prenderanno forma durante la giornata.
“TEDxPiacenza vuole essere un momento di condivisione e crescita, tramite la promozione di idee ed esperienze positive legate ad una varietà di tematiche fondamentali per il nostro presente ed il nostro futuro – spiega Giacomo Frattola, curatore dell’evento – Dietro a ciò c’è il lavoro di un team giovane – tutti under 30 – che si pone l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale, attori pubblici e privati, facilitando l’incontro tra persone e gruppi con sensibilità e competenze diverse, con l’intento di creare nuovi progetti attorno ad un’idea comune di innovazione sociale e di cambiamento positivo”.
Si apprestano quindi a salire sul palco il giorno dell’evento nove speaker dal vissuto eterogeneo, pronti, con le loro storie, ad ispirare e a far riflettere, provando al contempo a lasciare nella comunità un primo solco importante, utile per aprire a nuove prospettive di confronto e dialogo.
Claudio Pelizzeni, scrittore e viaggiatore piacentino, racconterà di come ha realizzato il Cammino di Santiago partendo a piedi da Bobbio e con il voto del silenzio; il racconto di Valentina Carraro, la cui figlia Gaia è stata uccisa in Brasile, sarà un momento per interrogarsi senza retorica su come l’esperienza del lutto possa essere un’importante fonte di cambiamento personale; mentre il violinista Gabriele Schiavi spiegherà come lo studio e la voglia di migliorarsi siano la chiave dell’espressività e del rinnovamento in ambito musicale, e di come questi due fattori lo abbiano portato a suonare con artisti come Andrea Bocelli e Gianna Nannini.
Ma ci sarà spazio anche per ricerca scientifica e innovazione con Camilla Coletti, autrice di più di 80 pubblicazioni sul grafene, il materiale del futuro, e con Alessio Battistella, che si occupa di architettura in contesti di emergenza umanitaria.
La mobilità sostenibile sarà il tema al centro dell’intervento di Simona Larghetti, co-fondatrice a Bologna di Dynamo, la prima velostazione italiana.
A lei si aggiungeranno poi tre piacentini che per ragioni diverse si stanno conquistando un ruolo da protagonisti nel mondo: Davide Groppi, designer di lampade e nel 2014 premio ADI Compasso d’Oro; Aurelia Barbieri, psicologa impegnata negli ultimi anni con Medici Senza Frontiere prima in Sicilia e poi in Burundi, Congo, Repubblica Centrafricana ed infine in Medio Oriente; e quindi Giacomo Rovero, ballerino di ventuno anni del Royal Ballet di Londra, da poco inserito dalla rivista Forbes Europe tra i 30 under 30 europei più influenti nella categoria Art & Culture.
La città ha risposto positivamente e con grande entusiasmo a questa prima edizione di TEDxPiacenza: i 100 biglietti totali – la vendita era aperta da 20 giorni – ad una settimana dall’evento sono infatti già stati venduti tutti.
PARTNER – Main partner di TEDx Piacenza è Crédit Agricole Italia.
“Lo spirito Glocal di TEDx ben si accorda al nostro essere banca dal respiro internazionale ma con forte attenzione ai territori e alle specificità locali – dichiara Davide Goldoni, Direttore Regione Piacenza e Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia – L’attenzione che da sempre riserviamo a Piacenza lo dimostra. Crédit Agricole Italia affianca iniziative che toccano le nuove generazioni e sta investendo sempre di più in innovazione. Due azioni congiunte destinate a generare un circolo virtuoso di sviluppo delle idee. TEDx incarna tutto questo e la sua declinazione locale ci permette di esprimere non solo i nostri valori di Banca ma anche di dimostrare una concreta attenzione alla città di Piacenza valorizzandone le eccellenze”.
L’evento vede anche il supporto di sponsor tecnici, realtà locali e non, operanti in diversi ambiti: Key Format; Bewonder; Ser.Com. – The Gadget Idea; Officine Gutenberg; Tmv Molinari e Luisa Cevese Riedizioni. La parte “food and beverage” è affidata al Grande Albergo Roma insieme a Bitter Gastropub, Azienda Vinicola Barattieri e Maini Vending.
PROGRAMMA di – Dopo la registrazione, che avverrà tra le 14 e 30 e le 15, inizierà il vero e proprio evento. Al termine dei primi 5 talk, il pubblico potrà “rinfrescarsi” le idee con una pausa caffè nel cortile interno del teatro, e quindi, dalle 17 e 15, assistere agli ultimi 4 interventi. La giornata si concluderà con un aperitivo finale. Tutti i partecipanti al primo TEDxPiacenza riceveranno inoltre in omaggio un gadget in tema con la giornata.
CHE COS’È TED? – Acronimo di Technology, Entertainment e Design. È un’organizzazione no-profit che ha come mission la condivisione di “idee che meritano di essere diffuse”. Nata nel 1984 come conferenza prettamente legata a quelle tre tematiche, TED dà oggi spazio a una molteplicità di persone ed argomenti differenti, che vanno dalla scienza, all’economia, alle sfide globali.
CHE COS’È TEDx? – TEDx è creato nello spirito della mission TED, con lo scopo di offrire ad organizzazioni ed individui di tutto il mondo l’opportunità di creare e partecipare ad esperienze simili a quelle delle conferenze TED, ma a livello locale. Questo ha il chiaro scopo di stimolare un dialogo e portare un cambiamento positivo all’interno delle comunità locali. Ogni licenza TEDx viene rilasciata ufficialmente da TED, che stabilisce regole da seguire e fornisce alcune linee guida, ma ciascun evento TEDx è concepito ed organizzato in modo autonomo a livello locale.
GLI SPEAKER di TEDx
Aurelia Barbieri, Laureata in psicologia a Milano, ha iniziato a lavorare come psicoterapeuta a Piacenza, nel suo studio a pochi metri da casa. Un giorno di qualche anno fa ha però deciso che non poteva più restare a guardare ciò che stava succedendo alle persone migranti che attraversavano il Mediterraneo. Ha quindi risposto ad un annuncio di Medici Senza Frontiere ed ha intrapreso un nuovo percorso che l’ha portata prima in Sicilia come psicologa e poi in Burundi, in Congo, in Repubblica Centrafricana ed infine in Medio Oriente come referente dei servizi di salute mentale, seguendo il desiderio profondo di essere mani, occhi e voce per chi non può esserlo.
Gabriele Schiavi, Nato nel segno della musica, figlio d’arte, cresciuto con un padre che lo teneva in braccio mentre i suoi allievi suonavano i concerti di Beethoven e Mozart. Ha iniziato il suo percorso come violinista al Conservatorio di Piacenza, per poi diplomarsi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e perfezionare i suoi studi all’Università di Musica di Vienna. La sua voglia di migliorare l’ha portato a suonare con orchestre quali Teatro alla Scala, Orchestra Filarmonica di Torino, Ensemble Strumentale Scaligero e Solisti di Pavia. Attualmente la musica gli consente di girare il mondo intero e può vantare collaborazioni con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Lil Wayne, Gianna Nannini e Laura Sullivan, vincitrice di Grammy Award.
Camilla Coletti, Ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia dove dirige dal 2016 il gruppo di ricerca 2D Materials Engineering. Dopo essersi laureata in Ingegneria Elettronica all’Università di Perugia, nel 2004 si è trasferita negli Stati Uniti per il dottorato di ricerca, ottenuto nel 2007 all’University of South Florida. Ha poi lavorato nel dipartimento del premio Nobel Klaus von Klitzing al Max Planck Institute di Stoccarda. Nel 2011, dopo 8 anni passati a fare ricerca all’estero, è rientrata in Italia come ricercatrice IIT. È un’esperta a livello internazionale nella sintesi e nello studio di materiali a due dimensioni quali il grafene e al loro utilizzo nel campo dell’optoelettronica. É autrice di più di 80 pubblicazioni in giornali scientifici, ha scritto e curato l’edizione di diversi libri sul tema grafene, ha due brevetti internazionali ed ha contribuito, su invito, a più di 50 conferenze internazionali.
Claudio Pelizzeni, Viaggiatore e scrittore, è il fondatore del popolare travel blog Trip Therapy. Nel 2014 lascia la routine e la stabilità di un lavoro in banca per rincorrere il suo sogno: riuscire a realizzare un intero giro del mondo senza mai prendere aerei. Riesce nel suo intento e, nel febbraio 2017, dopo 1000 giorni esatti, rientra nella sua Piacenza, raccontando il suo viaggio nel libro dal titolo “L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là”. Da allora non ha più smesso di viaggiare. La sua ultima impresa è stata percorrere a piedi e con il voto di silenzio il cammino da Bobbio (PC) a Santiago di Compostela. Dopo 72 giorni e 2089 chilometri percorsi, Claudio è arrivato di fronte alla cattedrale della città galiziana. Da questa avventura nasce il secondo libro dell’autore, “Il silenzio dei miei passi”. Non solo travel blogger, ma anche fotografo e videomaker, Claudio collabora in via continuativa con il programma televisivo “Il mondo insieme”.
Alessio Battistella, Architetto e docente universitario, è dal 2012 presidente di ARCò-Architettura e Cooperazione, con cui svolge attività di progettazione e ricerca applicata nell’ambito dell’architettura sostenibile in contesti di emergenza umanitaria. Lavora alla ricerca in diverse università, è stato membro del comitato scientifico del Master Paesaggi Straordinari di Politecnico di Milano – NABA, coordinatore della didattica (con il gruppo ARCò) del master Smart Buildings and Sustainable Design allo IED di Torino e docente nelle seguenti università: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Pavia, Domus Academy, NABA. Attualmente è membro del comitato scientifico e track director di S.O.S. – School of Sustainability.
Simona Larghetti, Si occupa di ciclabilità urbana e di qualità della vita nelle città. Da 13 anni vive a Bologna, dove è co-fondatrice di Dynamo, prima velostazione italiana, diventata punto di riferimento culturale e di servizi sia per i bolognesi che per le migliaia di turisti che ogni giorno arrivano nel capoluogo emiliano.
La promozione della mobilità ciclistica è al centro di numerosi altri progetti di Simona, tra i quali #Salvaiciclisti, movimento di cui è oggi portavoce.
Valentina Carraro, Nasce a Verona, ma trascorre tutta l’infanzia in Belgio, dove frequenta la Scuola Europea in un contesto fortemente multiculturale. Viaggia tanto con la famiglia e rientra definitivamente in Italia all’età di 17 anni, conseguendo il Baccalauréat Européen. Attirata dall’attività imprenditoriale, abbandona presto gli studi universitari ed inizia a lavorare in proprio in una grande diversità di ambiti che spaziano – tra gli altri – dall’organizzazione di eventi, alla comunicazione grafica, agli investimenti immobiliari, di cui si occupa attualmente. A ventuno anni diventa mamma per la prima volta e, tredici anni dopo, a trentaquattro, per la seconda. È questo il “lavoro” a cui sente di essersi dedicata con più passione e maggiore impegno. Spirito inquieto, da sempre alla ricerca di risposte ai grandi perché della vita, da oltre 20 anni segue un percorso di ricerca e di crescita interiore, che le ha offerto gli strumenti intellettuali per affrontare con lucidità il lutto della figlia Gaia. Nel 2018 produce in collaborazione con Manicomics Teatro e Casa Clizia A.P.S. lo spettacolo teatrale “Gaia Luce”, che offre una lettura personale dell’esperienza della morte e spunti di riflessione sull’elaborazione del lutto.
Giacomo Rovero, Soli 21 anni e già Artist del Royal Ballet di Londra. Inizia i suoi studi di danza all’età di dieci anni all’Accademia di Danza Domenichino da Piacenza, dove ha imparato ad amare senza riserve questa forma di arte. Dopo aver partecipato con successo a vari concorsi in giro per l’Italia, si confronta a livello internazionale allo Youth America Grand Prix (YAGP) nel 2011, vincendo la medaglia d’oro alla finale di New York. Non ancora quattordicenne lascia Piacenza per spiccare definitivamente il volo nel mondo della danza, entrando prima nella scuola dell’Hamburg Ballet e poi alla Royal Ballet School di Londra, dove si diploma come ‘Most Outsanding Male Graduate’ della classe 2016. Dopo il diploma, Giacomo entra a far parte della Compagnia del Royal Ballet, prima come Aud Jebsen Young Dancer, e poi dal 2017, come Artist. Da allora ha avuto la possibilità di danzare su uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo, lavorando con colleghi artisti d’eccezione e coreografi di fama mondiale. Nel 2018 è stato selezionato da Forbes Italia tra i 100 under 30 emergenti e poi, nel 2019, da Forbes Europe, questa volta tra i 30 under 30 europei più influenti nella categoria Art & Culture. Esempio di talento e spirito di sacrificio, la danza per Giacomo è il linguaggio privilegiato per emozionare il mondo che lo circonda.
Davide Groppi, Dalla fine degli anni ottanta, partendo da un piccolissimo laboratorio nel centro storico di Piacenza, Davide Groppi inventa e produce lampade con il marchio omonimo. Nel corso del tempo, l’indipendenza creativa e imprenditoriale gli hanno permesso di sviluppare progetti originali e fortemente riconoscibili, distribuiti in tutto il mondo. Progetti che arrivano dal cuore e dal cervello, intuizioni che affiorano da un certo modo di essere e di pensare. Lampade e progetti di luce in cui semplicità, leggerezza, emozione ed invenzione sono le componenti fondamentali di progetto. Le lampade di Davide Groppi non nascono mai semplicemente come lampade, ma come l’esigenza di dare forma ad una necessità o ad un significato. Le sue ispirazioni sono frequentemente l’arte, il ready-made, la magia, la voglia di fare le cose con le mani o semplicemente il desiderio di giocare e scherzare con la luce. La luce, per Davide Groppi, è una meravigliosa occasione per sedurre ed emozionare. Il lavoro di Davide Groppi è stato più volte riconosciuto attraverso pubblicazioni e assegnazione di premi. Ricordiamo il premio Edida nel 2011 per la lampada Sampei, il Premio Design Plus nel 2014 per la lampada Neuro e il doppio XXIII ADI Compasso d’Oro nel 2014 per le lampade Nulla e Sampei, oltre che il premio XXIV ADI Compasso d’Oro Menzione d’Onore nel 2016 alla lampada Tetatet a batteria ricaricabile. Il premio ADI Compasso d’Oro è considerato il più storico e prestigioso premio di design al mondo.
LA PRESENTATRICE
Carolina Migli Bateson, Attrice, regista e traduttrice per il teatro. Si è formata alla Gaiety School of Acting di Dublino, dove si è diplomata nel 1995 con i maestri Andy Hynes, Patrick Sutton e Mary Elizabeth Burke Kennedy, avendo inoltre la possibilità di partecipare a diverse masterclass con Ben Kingsley e Stephen Berkoff. Ha lavorato in Irlanda, Inghilterra e Francia dal 1995 al 2004 in produzioni come “Misura per Misura”, “Il mercante di Venezia”, “Zio Vanja” e “Tre sorelle” di Checov. Ha girato per un intero anno nei teatri inglesi con “La coppia aperta” di Dario Fo e Franca Rame. Nel 2004 è tornata in Italia dove ha conseguito un master di alta specializzazione per attori presso Teatro Due, teatro stabile di Parma, intitolato “L’attore europeo tra teatro danza e musica”. Ha lavorato poi in produzioni come “Lear” di Edward Bond e “Cardiff est” di Peter Gill. Dal 2008 collabora con NoveTeatro come membro del consiglio direttivo e lavorando come attrice in numerose produzioni: “Shakerate” di John Godber, “Panico di Basso livello” di Claire Mc Intyre, “Boston Marriage” di David Mamet, “12 volte Sylvia” di Philip St. John, “HANS” – adattamento da Fred Uhlman dell’“Amico ritrovato” – “Il vento in faccia” di Lorenzo Favella, “Rosencrantz e Guilderstern sono morti” di Tom Stoppard e “La Locandiera” di Goldoni. Ha tenuto lezioni sulla traduzione all’università di Londra UCL. Come regista si ricordano le produzioni: “Storia di Evelyn”, “The Dream”, “A 50 anni da Dallas”, “Heartbreak” e “Dannazione!”. Da gennaio 2017 fa parte del directing studio presso il Globe di Londra, e da luglio 2018 collabora con il collettivo internazionale Global Theatre Workshops. A ottobre 2017 ha collaborato nel festival internazionale CCTA Climate Change Theatre Action, tenutosi a Chicago al Pride Arts Centre. Al momento sta lavorando alla produzione dello spettacolo “Medusa” che andrà in scena ad agosto 2019.
L’ingresso è a pagamento (16,50 €) Acquista qui. Altre informazioni sul sito dell’evento.