Tre giovani ed un 57enne sono stati denunciati dai carabinieri, nel week-end appena trascorso per una serie di reati che vanno dal porto illegale di armi alle lesioni al danneggiamento.
L’episodio che ha destato più scalpore è quello avvenuto domenica intorno alle 15, a Pontenure, con protagonista una coppia che voleva salire a bordo di un bus di linea con un cane di grossa taglia, privo di museruola e pericoloso per gli altri passeggeri. L’autista del mezzo ha invitato l’uomo a scendere dal mezzo e per questo è stato aggredito con schiaffi e pugni al volto, mentre la donna ha rotto la porta anteriore dell’autobus, infrangendo il vetro. I due si sono poi allontanati e quando sul posto è arrivata una pattuglia della stazione di San Giorgio Piacentino se ne erano ormai perse le tracce. Grazie anche all’ausilio di un equipaggio del radiomobile alla fine i due, disoccupati, di 23 anni e 39 anni, con alcuni precedenti penali, sono stati individuati e denunciati per lesioni personali, resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento.
Nella mattina di sabato 5 giugno a Rivergaro (PC), i carabinieri della locale stazione hanno invece controllato nel parcheggio di un supermercato (lungo la SS. 45) un 57enne residente in città.
L’uomo, con alcuni precedenti penali è stato trovato in possesso di un tirapugni e di un coltello proibito. Le armi bianche sono state sequestrate e l’uomo è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Lo stesso reato è stato contestato a un giovane operario di 23 anni, con alcuni precedenti penali, residente in provincia di Piacenza fermato domenica 6 giugno, verso le 11.00, a Borgonovo val Tidone. Una pattuglia della locale stazione lo ha fermato in viale Fermi mentre era alla guida della propria autovettura, con a bordo tre passeggeri. Nel bagagliaio hanno trovato una mazza in legno tipo baseball, lunga circa 50 cm, sottoposta a sequestro.
Infine, sempre domenica, alle 20,30 circa, a Mucinasso, all’interno di un campo coltivato, due cittadine straniere avevano raccolto (senza danneggiare ed estirpare le piante) due sacchi di cime delle piante d’aglio, utilizzate nella loro cucina. Una pattuglia della sezione radiomobile, intervenuta sul posto, ha rintracciato le due donne, recuperato la refurtiva e restituita al proprietario del terreno.