Cercasi un nuovo logo per l’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Piacenza. Ieri pomeriggio, durante l’assemblea straordinaria nella sede della Residenza Gasparini, è emersa la volontà di coinvolgere il mondo studentesco piacentino per dar vita a un nuovo simbolo che identifichi la mission e la realtà dell’Ordine.
Oltre all’approvazione del bilancio preventivo 2019 e alla previsione del piano per la formazione obbligatoria dei professionisti iscritti, la presidente Emanuela Torrigiani ha ricordato le numerose attività svolte nel corso dell’anno rivolgendosi all’intera cittadinanza.
Dai seminari agli eventi, dalle conferenze agli incontri di pubblico interesse, l’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali ha insistito fortemente sull’informazione e la sensibilizzazione della gente.
Spicca poi la collaborazione con l’Amministrazione comunale di Piacenza, alla quale l’Ordine ha fornito una bozza del regolamento del verde pubblico per la nostra città.
Un documento che, tra le altre cose, prevede l’introduzione del Dottore Agronomo o Forestale o Perito Agrario in qualità di direttore dei lavori e di collaudatore, per esempio nelle operazioni di difesa e potatura delle piante, ma anche la sottolineatura del concetto di rigenerazione della città con la natura e il calcolo del beneficio ambientale delle piante già nelle fasi progettuali.
L’Ordine ha inoltre invitato l’Amministrazione ad avviare ilcensimento biomeccanico di tutti gli alberi presenti nel territorio comunale, così da poter programmare un piano pluriennale della manutenzione in base alle reali esigenze di ogni singolo esemplare.
Durante l’assemblea, la presidente Torrigiani ha posto l’accento sugli obiettivi futuri, che vedranno gli Agronomi e i Forestali sempre più impegnati a integrarsi con il tessuto cittadino, con una serie di appuntamenti volti a incrementare la cultura del verde e a rafforzare il contributo offerto a Palazzo Mercanti.
Infine, grazie al successo registrato dal corso di preparazione agli esami di stato per l’iscrizione all’Ordine e alla partecipazione attiva all’offerta formativa dell’Università Cattolica, la presidente ha auspicato un’intensificazione della collaborazione con la facoltà di Scienze Agrarie, al fine di incrementare e incentivare la passione degli studenti per quest’attività professionale, nonché di supportare la loro formazione facilitandone l’accesso al mondo del lavoro.