Era il 9 marzo quando Alternativa per Piacenza ha incominciato il tour di Zaino in Spalla proprio da Roncaglia. Ieri il ritorno, come era stato promesso ai residenti. “Siamo di nuovo qui – ha detto il candidato sindaco Stefano Cugini – per dirvi che l’unica promessa che vi facciamo è che dal giorno dopo le elezioni lavoreremo insieme, perché i protagonisti della nostra amministrazione sarete voi”. L’incontro si è svolto all’esterno della scuola elementare, perché l’interno è stato valutato inagibile dai tecnici comunali, con una certa incredulità e sorpresa dei residenti che ora attendono delucidazioni sul luogo dove poter esercitare il diritto di voto il 12 giugno.
“É come se vivessimo affacciati su un’autostrada – lamenta una residente – su via Caorsana non c’è un marciapiede, un cordolo, una pista ciclabile. L’utenza pedonale non è minimamente contemplata, impensabile camminare a piedi, con un passeggino o con una carrozzina. Gli unici a essere presi in considerazione sono mezzi pesanti e automobili. I rumori del traffico non ci permettono di riposare la notte, di parlare di giorno all’interno della propria casa”.
“La situazione è destinata a peggiorare con l’operatività del nuovo polo logistico alla porte della frazione – lamenta un altro residente – i camion saranno sempre di più”.
“Proprio a questo proposito – ha detto il capolista di ApP Luigi Rabuffi – il nostro primo impegno per Roncaglia sarà vietare l’ingresso ai mezzi pesanti all’interno della frazione, grazie a un sistema di telecamere-videosorveglianza, già in uso in altre località della provincia. Ovviamente gli autotrasportatori che dovranno necessariamente transitare per ragioni oggettive saranno inseriti in una white list che consentirà il libero accesso”.