Via libera all’istituzione del paesaggio naturale e seminaturale protetto Colli del Nure, in provincia di Piacenza. Con i voti favorevoli di Partito democratico, Sinistra italiana e Misto-Mdp e le astensioni di Lega nord e Misto-Mns, la commissione Ambiente (presieduta da Manuela Rontini) ha dato il via libera alla delibera di Giunta che lo istituisce.
A differenza dei parchi e delle riserve naturali, che tutelano sistemi territoriali e ambientali di particolare pregio, i paesaggi protetti servono per tutelare aree con valori naturalistici diffusi in cui le relazioni, equilibrate e protratte nel tempo, tra attività umane e ambiente naturale hanno favorito il mantenimento di habitat e di specie in buono stato di conservazione. Oggi sono quattro: la Collina reggiana Terre di Matilde, Colline di San Luca, la Centuriazione romana e il Torrente Conca.
La proposta di istituzione nasce da una richiesta del comune di Ponte dell’Olio successivamente condivisa dalla provincia di Piacenza e dall’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia occidentale.
L’area comprende l’intero territorio del comune di Ponte dell’Olio, si estende per 4.210 ettari e riassume i caratteri tipici del paesaggio collinare del piacentino. È caratterizzata da una notevole biodiversità botanica e faunistica e da una grande variabilità di paesaggi nella zona a ridosso del torrente Nure.
Tra gli obiettivi di gestione rientrano quelli della promozione di appropriati usi del suolo per la salvaguardia del paesaggio rurale, il recupero e il mantenimento dell’equilibrio idrogeologico e della stabilità dei versanti, la promozione turistica del territorio e il recupero e il mantenimento delle identità e delle tradizioni locali.