Neanche il tempo per i cittadini di Bobbio di assimilare la contentezza nel vedere celebrato il posto in cui vivono “Borgo dei Borghi” dalla trasmissione Kilimangiaro, che è già scoppiata la polemica.
Come avevamo segnalato, il deputato Michele Anzaldi (Italia Viva), palermitano, segretario della Vigilanza Rai, con un lungo post pubblicato su Facebook aveva avanzato infatti grossi dubbi sulla imparzialità di Philippe Daverio, presidente della giuria del concorso che a suo giudizio, essendo cittadino onorario di Bobbio avrebbe avuto un conflitto di interessi.
Gli abitanti di Palazzolo Acreide, paese giunto secondo, non l’hanno presa bene stando a quanto riportato dall’ inviato de Le Iene Ismaele La Vardera. Il sindaco di Palazzolo Acreide smorza i toni, dichiarando che sarebbe disposto a dare “la cittadinanza onoraria a Philippe D’Averio”, pure lui.
Il diretto interessato ha dichiarato: “Il siciliano è convinto di essere al centro del mondo. Quindi per loro tutto ciò che non è Sicilia è intollerabile”. Si giustifica sostenendo che il diritto d’opinione “è sancito dalla Costituzione”, e che il televoto aveva già fatto vincere Bobbio, quando in realtà il televoto aveva dato il 41% delle preferenze a Palazzolo Acreide, contro il 27% di Bobbio.
“Porterò in tribunale sia il sindaco che l’onorevole – dichiara infine minaccioso – si tratta di una intimidazione sicula. A me non piace la Sicilia”.