Nella serata di ieri la polizia di Stato di Piacenza ha arrestato un ventenne egiziano residente in città, regolare sul territorio nazionale, per il reato di rapina. Le Volanti sono intervenute in un bar di via Colombo, dove il giovane aveva prima aggredito l’ex fidanzata e poi le aveva strappato la borsa, tentando di fuggire. Rintracciato poco dopo da una pattuglia, ancora con la borsa in mano, è stato bloccato e la refurtiva è stata restituita alla vittima. Anche davanti agli agenti il giovane ha continuato a mostrarsi aggressivo, pretendendo che la donna lo ascoltasse e manifestando un atteggiamento possessivo nei suoi confronti. A quel punto gli agenti lo hanno ammanettato e portato in questura. La vittima ha riferito un quadro di violenze, pressioni e comportamenti ossessivi che si erano ripetuti per tutta la relazione e che l’avevano spinta a interrompere ogni contatto con il ventenne.
L’episodio di ieri si inserisce infatti in una serie di atteggiamenti di controllo e gelosia già messi in atto nei suoi confronti: il gesto della rapina è stato anche un’ulteriore manifestazione di un comportamento persecutorio e aggressivo, finalizzato a mantenere un dominio sulla donna. Essendovi un rischio concreto di nuove analoghe condotte è stato arrestato. La visione delle telecamere di sorveglianza del locale ha confermato quanto raccontato dalla vittima e dai testimoni. È inoltre emerso che il giovane era già sottoposto a una misura di prevenzione del questore di Piacenza, che gli vietava l’accesso ai locali pubblici, dopo un precedente episodio di aggressività nei confronti dei poliziotti proprio nello stesso bar di via Colombo. Per questo motivo è stato anche denunciato per la violazione della misura. Il giovane è stato quindi arrestato e trattenuto nelle celle di sicurezza di viale Malta. Al termine della direttissima l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, con braccialetto elettronico e obbligo di firma in questura.



