L’Assigeco deve dimenticare in fretta la battuta d’arresto contro la seconda della classe Mantova, arrivata nonostante una buona prima parte di gioco (addirittura sul +9 la squadra di Ceccarelli). Sulla carta con Montegranaro la partita sembra più semplice, vengono da 3 sconfitte consecutive.
Tuttavia i primi minuti sono tutti di marca Montegranaro, che infila un parziale di 8 – 0 cui solo la tripla di Hall riesce a porre un freno. Bonacini dal centro porta i suoi 5 – 12, tanti errori per i biancorossoblu, che appaiono spenti dopo 4 minuti di gioco. Ancora tanto da giocare, ma serve una sveglia. Finalmente arriva l’errore dall’arco di Serpilli e Piccoli risponde. Infrazione di passi gialloblu e ora comincia la partita Assigeco.
Buona azione piacentina costruita con forza: Piccoli cerca spazio, non lo trova, scambio con Gasparin e poi con Santiangeli sull’altra tangente. Questi trova il varco giusto e si prende pure il gioco da tre punti. 13 – 15 con 3:28 da giocare, Ogide di palomba non la mette ma la difesa è contro regolamento e il canestro è valido. Ancora tanti errori, Assigeco fallosa, già in bonus: Montegranaro non scappa solo perchè è altrettanto imperfetta al tiro.
Hall esce dall’empasse e accorcia, Assigeco brava a tenere in piedi un’azione che sembrava irrimediabilmente compromessa, Ogide nel pitturato in gancio segna il -4, 17 – 21 con un minuto sul tabellone. Finisce così il quarto.
Altro piglio nel secondo quarto, Ihedioha inaugura da sotto ma Miani allunga con la tripla. Santiangeli finalizza una buona azione corale dall’angolo. Solo 2 di svantaggio ora, ma Montegranaro recupera palla e con Thomas in molinello torna a +6. La tripla successiva porta Piacenza di nuovo sotto di 9, Gasparin regala nuova speranza. Tecnico fischiato a Thomas che perde la testa dopo il fallo fischiato contro di lui su Gasparin, lanciato a canestro. Gasparin regala 3 punti consecutivi, ancora -3. Vedremo se stavolta ci sarà l’aggancio definitivo o Montegranaro giocherà ancora al gatto col topo.
Finalmente arriva il sorpasso, Hall passa filtrante per Gasparin che deve solo appoggiare. 32 – 31 con 5 min da giocare. Montegranaro però allunga ancora, 32 – 38, tripla di Cucci. Secondo parziale che si conclude 37 – 44 dopo alcuni tentativi vani dell’Assigeco di rimontare e alcune situazioni di confusione (si pensi al fallo fischiato a Molinaro). La squadra di Ceccarelli ha tutte le carte in regola per rimontare i 7 punti di distacco, servono un po’ meno errori al tiro, in particolare dall’arco e una dose di cinismo in più nei momenti chiave (si vedano le occasioni di sorpasso).
Il terzo quarto parte male per l’Assigeco, ancora sotto di 9, Gasparin dall’arco rimedia, Ogide da sotto accorcia nuovamente, ma Thomas dal pitturato tiene a distanza Hall e compagni. Fallaccio di Thompson, nell’azione d’attacco successiva pestata la linea di fondo. Ogide dall’arco ancora, 46 – 50 con 6 minuti dall’ultimo intervallo. Ogide in serie porta Piacenza ancora a -2, aggancio con Santiangeli e secondo sorpasso. Serpilli da 3 ricaccia sotto Piacenza.
Bonacini a 36 secondi dalla fine si butta addosso a Gasparin in angolo: tre tiri liberi, due messi. Bonacini in confusione passa al pubblico un pallone prima dell’ultimo possesso. 59 – 61, ancora 10 minuti per decretare la vincitrice di questa emozionante sfida.
Si replica il leit motiv della partita in questo ultimo quarto: Assigeco si avvicina fino al -3 a un minuto abbondante dalla fine del match, ma Serpilli, ricaccia Ceccarelli e giocatori a -6 con una tripla velenosa. 70 – 76, Ogide trova la magia dopo un primo tiro andato a vuoto. Dall’altra parte Cucci ai liberi sbaglia il primo, non il secondo. Punteggio finale 76 – 80, Assigeco sprecona, le due sconfitte consecutive devono far riflettere Ceccarelli che avrà una settimana per preparare al meglio il 2020 biancorossoblu.
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