In queste ore concitate, può capitare un errore, si sa. Sulla pagina Facebook di Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, si legge chiaramente in un post di ieri:
L’ospedale da campo di #Crema è #operativo e sta accogliendo i primi pazienti proprio in queste ore.
È dotato delle migliori tecnologie sanitarie, con 32 posti letto ai quali si aggiungono 3 postazioni per la terapia intensiva.
Lavoreranno qui i medici e infermieri #cubani, in raccordo con la direzione strategica dell’ASST di Crema e con i loro colleghi italiani.
L’ospedale è stato realizzato grazie allo straordinario contributo dell’#EsercitoItaliano e alla #ProtezioneCivile.
Andiamo avanti! #Celafaremo
In realtà le foto che accompagnano il post sono quelle dell’ospedale da campo di Piacenza, allestito a tempo di record grazie al supporto dell’Esercito e con complessivi 40 posti letto disponibili. Si tratta di strutture molto simili e faclmente confondibili se uno non è nè piacentino ne di Crema. E Piacenza spesso e volentiere viene “annessa” alla Lombardia. Dunque, niente di male ma olo una curiosità. I problemi in questo momento non sono questi, l’importante che le strutture siano funzionanti al meglio del loro potenziale, ovunque sino. Perchè il virus se ne frega dei campanilismi!