Sulla vicenda di Delle Chiaie interviene anche Sergio Veneziani, presidente Auser Piacenza, associazione che gestisce la Casa delle Associazioni (di proprietà del Comune).
“Rispetto all’iniziativa prevista venerdì 22 marzo presso una delle sale della Casa delle Associazioni di Piacenza che come Auser gestiamo su affidamento del Comune di Piacenza, tramite bando pubblico, teniamo a precisare quanto segue:
Non condividiamo in alcun modo i contenuti che facilmente si possono desumere dall’iniziativa che vede ospite il fondatore di Avanguardia Nazionale, Stefano Delle Chiaie, che proporrà il libro “L’aquila e il condor: memorie di un militante politico”, dato alle stampe nel 2012 e che il prossimo 22 marzo, invitato da “Circolo culturale Nicola Bombacci di Piacenza”, sul quale torneremo in seguito.
Sul funzionamento della Casa delle Associazioni, ci preme sottolineare che gli spazi sono affidati in base a un regolamento acquisito 9 anni fa e redatto dall’allora Giunta del Comune di Piacenza e contenuto nell’ultimo bando di gestione della Casa delle Associazioni e quindi confermato.
Nella pratica di gestione della struttura di cui Auser si prende cura con passione, rendiamo noto che circa il 90% delle iniziative pubbliche sono riconducibili alle 29 associazioni che hanno diritto agli spazi in quanto aderenti alla Casa delle Associazioni stessa, a cui si aggiungono le 30 iniziative per le quali il Comune ha diritto a riservare gli spazi, come previsto dalla convenzione.
Le restanti iniziative, ed è il caso del circolo culturale che ha richiesto gli spazi per il 22 marzo, sono appannaggio di quelle associazioni registrate in Comune a Piacenza alle quali, come gestore, non possiamo negare gli spazi”.
Così Sergio Veneziani, presidente Auser Piacenza, interviene sulle polemiche relative alla presenza del fondatore di Avanguardia Nazionale, Stefano Delle Chiaie, negli spazi della Casa delle Associazioni il prossimo 22 marzo”.