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    Busa Foodlab: sabato a Gossolengo arrivano le ragazze del Caseificio Paleni Casazza

    Tutto ancora da giocare. Per il Busa Foodlab raggiunto in vetta dopo la sconfitta al tiebreak con Alseno nell’ultima intensa trasferta di campionato, per l’opposto Margherita Mascherini che sta provando a lasciarsi alle spalle un periodo, sportivamente parlando, piuttosto complesso. E che vuole ripartire dai dieci punti del de Alseno per dire la sua nei restanti sette incontri ancora da disputare. «La partita di sabato ha rappresentato per me una piccola rivincita personale – spiega Margherita Mascherini – Era una sfida molto importante per noi, dall’altra parte della rete c’era una mia ex compagna (Diana Marc, NdR) che stimo molto e c’erano tante persone che conosco bene nel numeroso pubblico sugli spalti: ci tenevo a giocarla e a riscattarmi da un periodo decisamente negativo: personalmente mi sento abbastanza contenta, queste sono le gare belle da giocare».

    Il derby con la CONAD Alsenese dello scorso sabato era partita aperta ad ogni risultato: due squadre separate da un punto ed ora a braccetto a quota 43, due ore e diciannove minuti di gara che hanno arriso alle gialloblu di coach Mazza.

    «Penso che quella di Alseno sia stata la bella partita che doveva essere: nessuna delle due squadre ha mai mollato, avevamo fame di vittoria entrambe e abbiamo regalato un bello spettacolo. Credo che loro abbiano fatto una partita perfetta e che abbia vinto la squadra che ha dimostrato più cattiveria e quella, forse, al momento più in forma».

    Per il Busa Foodlab, come per tutte le squadre del girone B di serie B2, però non è ancora il momento di fermarsi: sabato a Gossolengo, ore 18:00, arriveranno le ragazze del Caseificio Paleni Casazza. Due vittorie consecutive su Iglina Albisola e Cartiera dell’Adda per la squadra della provincia di Bergamo – attualmente al decimo posto in graduatoria – fermata soltanto nel set breve con Pavidea Fiorenzuola e Lemen. Un’altra partita da non sottovalutare contro una formazione al terzo anno consecutivo in categoria che punta forte sulla banda Trapletti e l’opposto Berera. Una nuova sfida che Margherita Mascherini vuole onorare al meglio delle sue capacità.

    «Da adesso in poi bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare, consapevoli delle nostre capacità ma anche del fatto che il campionato è ancora lungo e non bisogna fare errori, a partire dalla partita di sabato contro Casazza. Tutte le squadre che andremo ad incontrare non molleranno un colpo e non ci regalerà niente nessuno – conclude Mascherini – Personalmente spero di riuscire a portare in campo la carica che mi sentivo sabato, quella che mi è mancata negli scorsi mesi. Siamo tredici, tutte fondamentali, e soprattutto un bellissimo gruppo: questa deve essere la nostra forza fino alla fine».

     

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