Presentati questa mattina nella sede di Liberi e Uguali i candidati per le elezioni del 4 marzo. Francesco Cacciatore, ex vicesindaco di Piacenza e Alessandro Ghisoni, già sindaco di Podenzano. Il primo correrà per la Camera, il secondo per il Senato.
“Le politiche portate avanti fino ad oggi – dice Cacciatore -, ci hanno condotto nel baratro. Noi vogliamo invertire la tendenza con politiche diametralmente opposte. Un grande piano di investimenti potrebbe portarci a chiedere flessibilità in Europa. Facciamo riferimento ad una sinistra moderna, ma anche alla tradizione socialista di questo Governo. Parliamo della cultura cattolica, che nella lotta alle disuguaglianze ha molto da dire. LeU tende a rivolgersi a tutte quelle persone che vengono da quel campo della sinistra che si sono distaccate dalla vita politica, perchè non più rappresentate”.
Alessandro Ghisoni ha sottolineato la vicinanza del voto: “E’ una campagna elettorale cortissima. Mancano 4 settimane, sarà una campagna elettorale condizionata in negativo da quella che è stata questa legge elettorale. Penso che tutti i cittadini la schifino. I nostri parlamentari e senatori che hanno sostenuto LeU hanno votato contro. Abbiamo visto come gli uomini al comando dei vari partiti volessero garantirsi la persona giusta al posto giusto per essere sicuri della propria elezione. Nel mio percorso politico, che nasce dall’esperienza cattolica, uno dei principi cardine era il sostegno soprattutto alle fasce più deboli del popolo, cosa che il partito non ha più saputo esprimere sul territorio italiano. Ricordiamo l’esperienza di un anno e qualche mese fa, quando il popolo, nonstante il bombardamento mediatico per il 60% ha deciso di rinunciare a modificare la Costituzione. Vediamo tante promesse in vista del 4 marzo, sembra che prima non si potesse fare nulla. Quello che chiederò ai candidati degli altri schieramenti durante gli incontri pubblici sarà: ma le vostre promesse sono costituzionali?”