In una nota, CasaPound Piacenza esprime la propria preoccupazione per la situazione di degrado e violenza, culminata con lo stupro della barista di viale Dante a Piacenza.
«La situazione degli ultimi mesi vede un preoccupante aumento degli episodi di violenza e criminalità, non più unicamente localizzati nel quartiere Roma – spiega il responsabile provinciale Pietro Pavesi – ma sempre più spesso riguardano viale Dante e le vie adiacenti, creando preoccupazione e paura nei residenti. Questo significa che non basta ammortizzare il problema con saltuarie azioni nei luoghi già noti per i numerosi episodi di criminalità, ma occorre contrastarlo alla radice in tutta la città in modo fermo e continuo”. Non solo: “Inoltre – continua – è necessario che la Giustizia assicuri la certezza della pena: da quanto apprendiamo dai giornali, il malvivente era agli arresti domiciliari, dal momento che stava scontando una pena per diversi reati. Una circostanza assolutamente inaccettabile».
«Come CasaPound – conclude Pavesi – saremo in prima linea nella lotta al degrado, intensificheremo le passeggiate della sicurezza e ci faremo portavoce di quei cittadini che rivogliono avere una città vivibile, soprattutto nelle ore notturne».
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