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    Castel San Giovanni punta sulla mobilità sostenibile

    Sono stati presentati questa mattina dal Sindaco Lucia Fontana e da Luigi Ottaiano, responsabile mobilità elettrica Enel X Italia, i primi risultati tangibili del Protocollo sulla mobilità elettrica siglato tra il comune piacentino e l’Unità del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali, che hanno portato all’istallazione di ulteriori 7 infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici sul territorio comunale, che si aggiungono alle 2, delle quali una FAST, già operative da qualche tempo. L’accordo, che rientra all’interno del Protocollo, prevede in totale l’installazione di 20 colonnine di ricarica entro il 2022.

    Le nuove sette infrastrutture sono state installate in aree strategiche del territorio individuate dall’Amministrazione comunale: nello specifico 2 pole station nel parcheggio Amazon, 2 pole station nel polo logistico Sud, 1 pole station nel parcheggio di via I Maggio, 1 pole station nel parcheggio del Palazzetto dello Sport e 1 infrastruttura Fast in via Commercio (uscita A21). L’attivazione è in corso e sarà completata entro il mese di febbraio.

    “Vivibilità urbana e miglioramento della qualità ambientale – ha dichiarato il Sindaco Lucia Fontana – sono divenuti gli obiettivi più ambiziosi e più impegnativi delle Amministrazioni locali, grandi o piccole che siano, perchè interrogano gli Amministratori sulle più opportune e possibili azioni politiche da intraprendere quale risposta alla crescente domanda mondiale di sostenibilità ambientale. Ecco allora che il sostegno che gli Enti locali possono dare alla diffusione della mobilità elettrica diventa strategico quale azione concreta di contrasto e di contenimento delle fonti inquinanti. l potenziamento delle infrastrutture di ricarica sul nostro territorio comunale con più colonnine elettriche risponde quindi alla volontà della nostra Amministrazione di impegnarsi nelle azioni di contrasto all’inquinamento ambientale; queste colonnine sono strategiche nel promuovere quanto più possibile l’utilizzo delle auto elettriche e rispondono ad una crescente domanda di infrastrutture che il cosiddetto “popolo dell’elettrico” richiede a sostegno della mobilità sostenibile. Gli Amministratori debbono sentirsi la responsabilità del cambiamento e suscitare con azioni intelligenti la forza di contaminazione di tante piccole scelte che ciascuno individualmente o come comunità può compiere quotidianamente mettendo in atto la rivoluzione del cambiamento. Ringraziamo Enel X per il suo impegno, per la sensibilità e per porsi come preziosa alleata dei Comuni in questa azione di contaminazione delle buoni prassi.

    “Enel X – ha dichiarato Luigi Ottaiano – ha annunciato un  Piano nazionale per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, che vedrà la posa di circa 7mila infrastrutture di ricarica entro il 2020, corrispondenti a circa 14.000 punti di ricarica, per arrivare a 28mila punti di ricarica nel 2022, secondo un piano flessibile che moduleremo in funzione dell’evoluzione del mercato. Questo programma prevede una copertura capillare in tutte le Regioni italiane e contribuirà alla crescita del numero dei veicoli elettrici e ibridi circolanti. In Emilia Romagna hanno aderito al protocollo circa 60 comuni, dei quali 9 in Provincia di Piacenza, per complessive 150 IdR già operative che nel 2018 hanno erogato oltre 180.000 kWh corrispondenti ad oltre 1 Milione di km percorsi ad emissioni locali zero”.

    Il Gruppo Enel considera la mobilità elettrica una significativa opportunità per lo sviluppo sostenibile nel settore dei trasporti e, per questo, ha avviato un ampio programma di ricerca e di investimenti al fine di supportarne l’affermazione e la crescita del settore. Da tempo l’azienda ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica di veicoli elettrici composta da diversi modelli, guidati con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione da remoto, in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile. Il portafoglio prevede soluzioni sia per le ricariche domestiche a bassa potenza (JuiceBox), che per le ricariche su suolo pubblico a potenza crescente: JuicePole fino a 22 kW, JuicePump fino a 50 kW in corrente continua e le prossime stazioni ad alta potenza, fino a 350 kW in corrente continua, che nelle auto idonee consentiranno un pieno in pochi minuti.

    Per la realizzazione del Piano nazionale, Enel X sta procedendo con l’attuazione di accordi con Comuni, Regioni, istituzioni e operatori commerciali per la posa delle infrastrutture di ricarica in aree pubbliche o private accessibili al pubblico.

    Ad oggi quasi 800 comuni hanno siglato un protocollo di intesa con Enel X per l’installazione di infrastrutture di ricarica.

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