Si è svolta questa mattina, nella sede del Comando Provinciale dei carabinieri di Piacenza, la cerimonia di commiato in onore del maggiore Roberto Penge, che lascia il servizio attivo per raggiunti limiti di età dopo oltre quarantadue anni di carriera nell’Arma.
Nato a Camaiore (Lucca) nel 1965, Penge si era arruolato appena diciottenne, nel 1983, trasformando in realtà una passione coltivata fin da bambino. Dopo il corso da allievo carabiniere e quello da sottufficiale, nel 1986 arrivò nel Piacentino come vicebrigadiere alla Stazione di Fiorenzuola d’Arda, distinguendosi subito per capacità e impegno. Seguì il comando della Squadra di Polizia Giudiziaria della Tenenza di Bobbio, poi gli anni nei reparti antidroga di Torino e Milano, dove maturò una solida esperienza investigativa.
Dal 1996 al 2007 Penge ha operato al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cremona, partecipando a importanti operazioni e sviluppando competenze specialistiche. Nel 2007 il ritorno a Piacenza, dove ha ricoperto diversi incarichi di rilievo, tra cui quello di comandante della Stazione Piacenza Principale (2011-2015) e del Nucleo Informativo Provinciale, che ha guidato fino ai giorni scorsi.
Nel corso della carriera ha raggiunto l’apice del ruolo dei sottufficiali con la promozione a Luogotenente Carica Speciale nel 2017, per poi transitare nel ruolo ufficiali due anni dopo, fino al grado di Maggiore. È rimasto in servizio anche oltre i limiti ordinari d’età, per decisione del Comandante Provinciale colonnello Pierantonio Breda, che ha voluto così riconoscerne il valore professionale e la dedizione.
Nel suo saluto, il maggiore Penge ha ringraziato l’Arma e i colleghi “con i quali ho condiviso non solo un percorso professionale, ma una parte importante di vita”, con parole commosse rivolte in particolare ai collaboratori piacentini. Piacenza resterà la sua casa, dove vive con la famiglia e dove sua figlia Alessia, oggi capitano dei Carabinieri in servizio in Sicilia, ha raccolto il testimone di una passione che attraversa le generazioni.
Il colonnello Breda, nel suo intervento, ha tracciato un breve profilo del maggiore Penge, esprimendogli gratitudine “a nome dell’Istituzione e di tutti i carabinieri piacentini” e augurandogli un futuro sereno, “nella certezza che l’amicizia e la stima costruite in questi anni continueranno anche fuori dal servizio”.
Cerimonia di commiato per il maggiore Roberto Penge
L'ufficiale in pensione dopo 42 anni di servizio nell’Arma dei carabinieri



 
                                    

