10 centri per Daniele Paponi in questo campionato sinora, con ancora il girone d’andata da concludere. Il Piacenza arriva a Reggio Emilia assieme a 600 tifosi con la speranza di cominciare una striscia positiva in trasferta, contro una squadra dalle ambizioni importanti, e soprattutto di scacciare voci di esonero per Franzini dopo una vittoria sofferta ai rigori in Coppa.
Al Città del Tricolore la partita del Piacenza parte come un Tourmalet: cross al centro dalla trequarti, Zanini è vicino al secondo palo, sembra un colpo di testa sbagliato, in realtà è un appoggio per l’incombente Varone che in mezzo a una selva di gambe insacca, Del Favero fuorviato da una serie di tocchi. 1 – 0 Reggiana.
Al nono accade l’imprevedibile: Marotta perde palla a metà campo, Augustus Kargbo la recupera, ha una prateria davanti a sè uno contro uno con Del Favero ma preferisce tirare un piattone centrale da distanza siderale. Clamorosa decisione dell’attaccante della Sierra Leone.
Il Piacenza è comunque attivo alla ricerca del pareggio: Zappella fa tutto da solo dalla destra, si accentra, ci ripensa, rientra, ma il tiro assomiglia a una punizione del rugby.
Al 15esimo l’azione che non ti aspetti: lancio lungo dalla trequarti di casa, Del Favero si prodiga in un’uscita di piede, sbagliata, ne approfitta Radrezza che in pallonetto appoggia in rete: 2 – 0. Il Piacenza sembra ormai a corto di fiato, Franzini prova a mettersi le mani nei capelli.
Due altre occasioni importanti per il Piacenza: i ritmi scendono, come spesso accade l’azione piacentina si ferma verso la trequarti campo. Al 28esimo Paponi fa tutto giusto ma è colto da eccessivo egoismo e non vede Cacia in condizione ottimale per appoggiare. Pallone deviato in angolo.
Verso fine tempo Paponi viene messo giù in area, l’arbitro non dice nulla, Corradi crossa e Paponi da terra centra l’incrocio dei pali.
SECONDO TEMPO
Partita decisamente più frizzante, al 55esimo il Piacenza rialza la testa e grazie al solito Paponi accorcia: Cacia lo serve al limite, palla a Corradi e di nuovo al bomber che in diagonale trova il palo e il gol.
Al 23esimo altra ottima occasione ma il portiere della Reggiana Narduzzo si lancia come un gatto con la pallina. Narduzzo protagonista ancora verso fine partita su Marotta in mezzo all’area. Il Piacenza in questo secondo tempo ha avanzato decisamente il proprio baricentro, sta cercando il pareggio con tutte le sue forze, come nell’occasione di Sylla sul corner di Marotta.
Il Piacenza ha seminato benissimo in questo secondo tempo e dopo il gol di Paponi arriva il pareggio di Della Latta: azione spettacolare, Marotta da 40 metri la butta al limite dell’area, tacco, velo e il difensore del Piacenza incombe e la infila dove Narduzzo non può arrivare, a fil di palo. 2 – 2 e tre minuti per chiudere.
Niente di fatto, si chiude con un pareggio questa partita. Un Piacenza insufficiente nel primo tempo si riscatta nel secondo e si tiene comunque a corta distanza dalle zone alte della classifica. Ma che fatica, che fatica.
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