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    Cisl: “se i fatti sono veri occorre la massima severità”

    Sulla vicenda dei 50 dipendenti comunali di Piacenza accusati di essere “furbetti del cartellino” interviene la segreteria della Cisl con un comunicato che publichiamo qui di seguito:

    “Abbiamo appreso dagli organi di stampa di azioni giudiziarie nei confronti di decine di dipendenti del comune di Piacenza per false attestazioni di presenza sul luogo di lavoro.

    Queste notizie ci preoccupano per la loro gravità. I fatti, se riscontrati, devono essere puniti con la giusta severità. Questi comportamenti costituiscono un danno nei confronti di tutti quei dipendenti pubblici che quotidianamente garantiscono servizi fondamentali per la nostra comunità. L’impegno quotidiano di tanti seri lavoratori pubblici non merita di essere infangato da vicende che ricadono nella responsabilità esclusiva di chi le ha messe in atto, ma che contribuiscono a mettere in cattiva luce tutto il lavoro pubblico.

    La Cisl e la Funzione Pubblica Cisl esprimono fiducia nel lavoro della Procura della Repubblica, necessario per mettere a fuoco le effettive e precise accuse”.

    Marina Molinari, Segretario generale aggiunto Cisl Parma Piacenza

    Elisabetta Oppici, Segretario generale Funzione Pubblica Parma Piacenza

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