Il Concorto che gli spettatori potranno ammirare dal 17 al 24 agosto nella sede storica di Parco Raggio quest’anno diventa “maggiorenne” e per questo sempre più consapevole delle proprie potenzialità espressive.
La 18esima è l’edizione con più corti in concorso, ben 49, con 13 anteprime italiane e due focus geografici curati da Simone Bardoni e dallo staff dell’Associazione Concorto che promuove il Festival che rende Pontenure magica per una settimana. Bardoni si occuperà del Portogallo, mentre Margherita Fontana e Virginia Carolfi si sono occupate della Russia.
La giuria che assegnerà l’ambito Asino d’Oro è composta da Alexander Stein, direttore organizzativo di InterFilm Berlin, Festival di corti berlinese partner di Concorto, Emilia Mazik, direttrice artistica di Short Waves Festival Poznan, Sigrid Hadenius, selezionatrice per l’ Uppsala Film Festival, Neil Young, critico cinematografico dell’Hollywood Reporter e Violetta Bellocchio, scrittrice e giornalista, nipote di Marco Bellocchio.
La platea dei focus sarà completata da Absolute Beginners, incentrata sulla crescita dell’individuo, Deep Night, per gli appassionati dell’horror dopo la mezzanotte (ormai cult di Concorto), Uncanny Valley, per esplorare il mondo virtuale che viene creato dall’industria cinematografica e Supernature, dedicato alla relazione uomo/natura.
UN FESTIVAL PLASTIC FREE
Un aspetto da non sottovalutare per questo Festival, come sottolineato anche da Claudia Praolini, direttrice artistica assieme a Simone Bardoni, è l’impatto zero. “Grazie ad RGMania di Cadeo, tutti i materiali che servono la zona ristoro, saranno completamente plastic free, e grazie ad Iren avremo un sistema di raccolta del riciclo importante per l’attenzione all’ambiente. Piccoli passi molto importanti”.
Tra i film più interessanti Olla, di Ariane Labed, già vista in The Lobster con Colin Farrell e in Assassin’ Creed. Il corto è presentato in Prima Italiana. “Grande spazio – sottolinea Simone Bardoni – è dedicato alla sonorizzazione dal vivo, con un corto ambientato negli anni 60 sonorizzato dal vivo, un’esclusiva per Concorto”. Il 16 agosto anteprima del Festival alla Galleria Ricci Oddi con i Be Forest, band di origine pesarese in tour col nuovo lavoro Knocturne, così come la mostra di Pelo di Cane (Giulia Lopalco), in cui l’artista grazie a una serie di illustrazioni, cerca di sfuggire agli stereotipi grafici che spesso si sedimentano nelle mani dell’illustratore.
SPIEGARE LA COMPLESSITA’
Come ormai consuetudine, Concorto offre i corti in lingua originale, perchè non venga persa la capacità attoriale originale. “Per questo bisogna ringraziare chi si occupa della sottotitolazione – continua Praolini -, in Italia esiste una cosa fantastica, che è l’artigianato del doppiaggio, a scapito talvolta della originalità del film.
La direzione che sta prendendo questo Festival negli ultimi anni è verso la complessità, un elemento che corrisponde al mondo contemporaneo, molto articolato. Spesso sentiamo qualcuno che tende a semplificare questo mondo, perchè è un po’ consolatorio. Noi rivendichiamo la complessità dell’esistenza”. QuotidianoPiacenzaOnline