Una stagione appena andata in archivio, la prossima che bussa già alle porte insieme ai primi scampoli d’estate. Per il presidente della Polisportiva Gossolengo, membro cardine del Consorzio Mio Volley, Maurizio Beccari è tempo di tirare le somme dopo il primo campionato di serie B2 del Busa Trasporti BLS Gossolengo ed una lunga serie di importanti risultati collezionati dalle formazioni giovanili.
«La stagione è stata positiva. La squadra si presentava ai nastri di partenza con molte giocatrici alla prima esperienza nella categoria – spiega il presidente Beccari – Siamo stati inseriti sicuramente nel girone più difficile con diverse squadre più attrezzate di noi per la lotta alla zona playoff e la vittoria del campionato. Il girone di andata è stato ricco di soddisfazioni con una sola sconfitta e con l’espressione di una pallavolo di buon livello, culminata con l’ottima vittoria di inizio anno con Fiorenzuola allora capolista».
Il presidente Beccari torna anche al momento di difficoltà attraversato dalla squadra dopo il giro di boa del campionato ma guarda senza dubbio al bicchiere mezzo pieno della conquista della zona playoff. «All’ inizio del girone di ritorno abbiamo avuto un rallentamento sia per alcuni acciacchi, sia perché le altre squadre ci avevano maggiormente studiato. Gli infortuni di Bottaini prima quello di Rocca poi hanno avuto qualche ripercussione sui risultati ma poi lo staff e le stesse giocatrici sono state brave a ricompattarsi riuscendo a centrare i playoff. Playoff in cui abbiamo perso l’occasione nella prima partita di far girare la serie a nostro favore, ma che ci ha visti arrivare alla bella un po’ spremuti visto anche ultimo infortunio di Jovana Nedeljkovic».
In vista della prossima stagione, il primo fondamentale elemento è sicuramente quello della guida tecnica: Gabriele Cornalba guiderà la formazione anche nella seconda stagione di serie B2. «Ci siamo dati una settimana di riposo per poi iniziare ad impostare la nuova stagione in cui cercheremo di trarre esperienza da quella appena finita nel tentativo di migliorarci ulteriormente. Primo tassello, la conferma dell’allenatore».
La lente di Maurizio Beccari spazia anche sul fronte delle formazioni giovanili, vero fiore all’occhiello dell’intera società frutto dell’importante collaborazione con una storica realtà della provincia. «Altrettanto positiva è stata senza dubbio la stagione del settore giovanile in collaborazione con il River Volley 2001, che ci ha visto primeggiare in ambito provinciale e regionale nelle varie categorie e con la partecipazione a due Final Four regionali (under 14 con il BCC MioRiver e under 18 con Il Container MioRiver). Il movimento è in crescita anche nei centri mini volley e nella categoria under 12 – conclude Beccari – Nella prossima stagione continuerà la collaborazione con Rivergaro e stiamo lavorando per migliorarci soprattutto a livello staff tecnico: obiettivo la valorizzazione delle nostre ragazze».
Intervista a Gabriele Cornalba
Dalla guida della formazione under 16 regionale, al timone del Busa Trasporti BLS Gossolengo, in serie B2. Per Gabriele Cornalba la stagione 2017/18 ha significato l’inizio di un nuovo percorso, del tutto inedito per lui come per tante giocatrici di una squadra che per qualche mese ha saputo tenere in scacco le corazzate del girone. Con un terzo posto in regular season e l’uscita dai quarti di finale playoff rimediata soltanto in Gara 3 con il Pallavolo C9 Arco Riva, una formazione decisamente più esperta e preparata alla categoria.
«Ogni anno approccio il lavoro come se fosse l’anno zero – spiega il coach del Busa BLS – come se fosse la prima volta: questo indipendentemente dal fatto che stia lavorando con le stesse giocatrici o con una nuova squadra, indipendentemente dalla categoria.
In ogni stagione sei costretto ad affrontare problemi differenti che necessitano di soluzioni differenti. Quindi, con umiltà, mi sono messo a lavorare con questo gruppo che ho reputato fin dall’inizio con grandissima voglia di lavorare e di fare bene.
Sicuramente rispetto alle giovanili si hanno complicazioni maggiori poiché se una ragazza giovane ha una maggiore capacità di adattamento e di crescita, una ragazza di più esperta arriva già “dopata” di convinzioni che difficilmente sarà disposta a cambiare. Anche se, magari, non funzionano per il collettivo che hai in quel momento. Abbiamo affrontato tutto e le ragazze sono state brave a mediare con me un compromesso soddisfacente per loro e per la mia idea di gioco».
Un gioco che per i primi mesi ha proiettato la squadra nei quartieri altissimi della graduatoria prima di un tonfo che sembrava aver allontanato definitivamente la formazione di Gossolengo dalla zona playoff. Luci e ombre concentrati nello spazio di una manciata di partite, un labirinto dal quale coach e squadra hanno saputo trovare l’uscita.
«Abbiamo giocato un girone d’andata incredibile, considerando che per un mese e mezzo il nostro capitano e top player è stata o ferma o a mezzo servizio. Abbiamo chiuso al primo posto esprimendo una pallavolo a tratti ordinata e bella, a tratti brutta ma concreta. Già forse qualcosa non andava dopo la partita di Coppa Italia poi è arrivato il buio: due partite buttate via nonostante i match point a disposizione ed una successione di sconfitte indecorose.
Dire cosa è successo è complicato, soprattutto perché la maggior parte di noi non l’ha capito molto bene. Diciamo che ci siamo persi di vista? Loro si sono perse e io ho perso loro ed in queste situazioni in campo scendono meno certezze e molte più insicurezze. In aggiunta a tutto questo ci sono stati infortuni vari e questo non ha di certo aiutato. Come ne siamo usciti è molto molto semplice da dire, molto molto difficile da fare. Ci siamo parlati molte volte, poi un giorno tutte in coro si sono dette “Adesso ci riprendiamo e sabato vinciamo”. Ovviamente non è stato così, ma a fine partita ho detto loro: “se le premesse sono queste sono sicuro che ci riprenderemo, magari non subito ma ne usciremo: e allora torneremo a correre. Poi vediamo se gli altri sono capaci di correre veloci come noi”. La partita era la gara di ritorno con Picco Lecco, giocata in parte alla pari e in parte dominata come nel quarto set fino all’infortunio di Rocca. Qualche partita ancora frustrante ma tutti uniti: e così ecco la fenice risorgere dalle ceneri, il sorriso ritornare, la soddisfazione di vedere arrivare i risultati. Se lavori sereno e senza pensieri, nel silenzio del pallone che rimbalza diventa tutto più magico e stimolante».
Magico come la rimonta consumata nelle ultime giornate. Prima nel bollente Palamagni di Fiorenzuola per un acceso derby di ritorno e poi con la gioia dell’ultima sfida di campionato a Gorgonzola che ha significato playoff. «Hanno corso veloce le ragazze, più veloce di tutti. I play off sono stati strameritati. Sono finiti male? Non lo so: onestamente siamo arrivati a giocare con tre liberi, due bande e due centri. La sfortuna ci ha messo del suo? Non è mia abitudine avere alibi, eravamo lì e volevamo vincere. Abbiamo perso, analizzeremo il perché in modo da non farlo più accadere».
Al termine del lungo racconto della stagione coach Cornalba ha incassato anche il rinnovo per la prossima stagione. «Mi è stato chiesto di rimanere e rimarrò, migliorando correggendo gli errori di quest’anno e, come ogni anno, ripartendo da zero».