Tre denunce, tre sequestri e sanzioni amministrative per circa 7.000 euro: è il bilancio di una settimana di intensi controlli messi in campo dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Piacenza, operanti tra la Val Nure e la Val d’Arda. Le verifiche rientrano nel Programma Operativo 2025, finalizzato al monitoraggio delle attività edilizie in corso e alla prevenzione di illeciti nella gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
L’attività investigativa si è concentrata sul rispetto delle norme urbanistiche e ambientali, con particolare attenzione alla corretta gestione e smaltimento dei materiali di risulta. In diversi casi sono emerse violazioni ai regolamenti edilizi comunali e gravi irregolarità nella gestione dei rifiuti. In particolare, tre imprese sono state sanzionate per un importo complessivo di circa 7.000 euro, mentre due costruttori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per attività di gestione rifiuti non autorizzata.
I sequestri hanno interessato aree di cantiere e materiali illecitamente depositati o gestiti in modo non conforme. Gli esiti delle indagini sono stati trasmessi ai Comuni competenti della provincia di Piacenza, all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Emilia-Romagna (ARPAE) di Bologna e alla struttura Autorizzazioni e Concessioni (SAC) dell’ufficio ARPAE territoriale di Piacenza.
L’operazione testimonia l’impegno dei Carabinieri Forestali nel contrastare le violazioni ambientali e nell’assicurare che lo sviluppo edilizio del territorio avvenga nel rispetto delle normative vigenti, a tutela del paesaggio e della salute pubblica.