Non solo il Gioia. Anche l’ ITE Romagnosi di Via Cavour per affrontare il forzato periodo a casa degli studenti causa Coronavirus, ha avviato programmi di studio da casa, coordinati da alcuni professori.
Abbiamo sentito Daniela Scaglioni, insegnante di inglese, per capire come stanno andando le lezioni in questa nuova modalità. “Piuttosto bene. Questa mattina avevo due ore programmate sulla piattaforma Teams. In prima avevo inviato dei file, c’erano degli esercizi da correggere riguardo una Unit, poi Speaking. Ho spiegato un argomento nuovo, i passivi. Mi sembra molto funzionale, danno una traccia di lavoro versatile, in modo tale che gli studenti in questo periodo non possano annoiarsi a casa. Assomiglia a una videconferenza, io vedo i loro nomi, posso chiamarli e rivolgere loro delle domande in tempo reale”. Oltre a Daniela anche altri professori del Romagnosi si avvalgono di questa metodologia. Teams è uno strumento di Office 365 Education che consente di creare una classe collaborativa online.
LA NOVITÀ PIACE AGLI STUDENTI
I commenti che giungono dagli studenti sono piuttosto positivi, sorpresi in alcuni casi da questa possibilità. “sinceramente pensavo che non sarebbe funzionato in realtà è andata bene, è sicuramente meglio così che studiarlo da sola”, dice Alba, “è stato un modo diverso per fare lezione, anche se molto diverso dalla lezione normale a scuola è stato molto interessante anche se a tratti c’erano problemi di audio mi ha sicuramente aiutata a capire meglio il programma”, sostiene Martina.
Già “dentro” al nuovo metodo Lara: “Penso che si possa fare lezione anche così, io non ho trovato molta diversità tra quello che facciamo a scuola e quello che abbiamo fatto oggi, abbiamo svolto gli esercizi e siamo andati avanti col programma normalmente, l’unica diversità era solo il fatto che parlavamo da casa”.
LA PROROGA DELLA CHIUSURA DELLE SCUOLE
Le ultime novità (non ancora confermate ufficialmente, anche se si attende solo quello) parlano di una proroga del periodo di allontanamento da scuola per gli insegnanti e i docenti. Si attende solo la conferma in Regione, che dovrebbe arrivare domani. L’assessore alla Sanità Venturi ha sottolineato in conferenza stampa: “Mi pare molto probabile che la chiusura delle scuole possa essere prorogata per un’altra settimana. Una volta che hai chiuso, penso che chiudere per una settimana sola avrebbe poco senso» dal punto di vista sanitario.
“Per noi è un problema il prolungamento di una settimana – commenta Scaglioni -, ma anche per vedere i risultati delle restrizioni mi sembra corretta la decisione che eventualmente verrà presa, per il benessere degli studenti”.