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Crédit Agricole Italia: utile netto a 816 milioni di euro nel primo semestre del 2025

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Crédit Agricole Italia ha reso noti oggi i risultati consolidati per il primo semestre del 2025. A livello di Gruppo Crédit Agricole in Italia, il risultato netto aggregato è stato di 816 milioni di euro (in linea a/a), di cui 652 milioni pertinenti al Gruppo Crédit Agricole. Il totale dei finanziamenti all’economia ammonta a circa 101 miliardi di euro, mentre la raccolta totale ha raggiunto i 340 miliardi di euro. Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.100 collaboratori e oltre 6 milioni di clienti.
Il risultato netto consolidato di Crédit Agricole Italia S.p.A. è stato di 468 milioni di euro, registrando un incremento del +5,4% anno su anno

Andamento economico
I proventi operativi netti di Crédit Agricole Italia si sono attestati a 1.557 milioni di euro, con una lieve flessione dell’1,0% su base annua. Gli interessi netti sono ammontati a 847 milioni di euro, in calo del 6,2% anno su anno, sebbene abbiano mostrato una ripresa congiunturale nel trimestre (+1,7%). Le commissioni nette sono aumentate del 3,6% su base annua, raggiungendo i 662 milioni di euro, trainate in particolare dalla componente legata alle “attività di gestione, intermediazione e consulenza”, che ha registrato un aumento del 6,5% anno su anno. Il risultato dell’attività finanziaria è stato di 26 milioni di euro, in aumento del 57,2% rispetto al primo semestre 2024.
Gli oneri operativi hanno evidenziato una crescita dell’1,8% su base annua, attestandosi a 774 milioni di euro.

Questo incremento è stato influenzato dagli investimenti in tecnologia e digitalizzazione e dall’effetto del rinnovo del contratto nazionale. Le spese per il personale sono cresciute dell’1,5% anno su anno, mentre le spese amministrative e ammortamenti sono aumentate del 2,3% anno su anno. Il rapporto cost/income si è mantenuto al 49,7%.

Qualità degli attivi e solidità patrimoniale
Le rettifiche nette su crediti sono diminuite del 17,6% su base annua, raggiungendo i 97 milioni di euro. Il costo del credito si è attestato a 30 punti base, segnando un nuovo minimo storico e una diminuzione di 7 punti base rispetto a giugno 2024. Il default rate è sceso al di sotto dello 0,6%. Gli indicatori di deterioramento del credito (NPE ratio) sono in calo: il NPE ratio lordo si è ridotto al 2,5% (dal 2,7% di dicembre 24) e il NPE ratio netto all’1,1% (dall’1,3% di dicembre 24). Il livello di copertura sui crediti deteriorati è aumentato di oltre 470 punti base rispetto a fine 2024, raggiungendo il 58,4%.
Moody’s Ratings ha migliorato da stabile a positivo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi di Crédit Agricole Italia, e la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1).
I ratio patrimoniali si confermano solidi, con il Common Equity Tier 1 Fully Loaded intorno al 15% e il Total Capital Ratio intorno al 20%.

La posizione di liquidità è indicata da un LCR pari al 185% e un NSFR superiore al 120%.

Andamento commerciale e volumi
Nel primo semestre, Crédit Agricole Italia ha acquisito 107 mila nuovi clienti, con un aumento del 9% su base annua. Il canale digitale ha contribuito al 41% delle nuove acquisizioni. Oltre l’86% dei clienti è digitalizzato, il 65% utilizza attivamente i servizi online e circa il 92% delle transazioni avviene in digitale.
Gli impieghi netti verso la clientela sono cresciuti del 2,9% su base annua, attestandosi a 65,8 miliardi di euro. Le erogazioni di mutui residenziali sono state pari a 1,8 miliardi di euro nel primo semestre, con una progressione del 28% nel secondo trimestre. I nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese sono aumentati del 13% su base annua.
I collocamenti di prodotti Wealth Management hanno raggiunto gli 8 miliardi di euro, con un aumento del 13% su base annua. Le masse del risparmio gestito si attestano a 55 miliardi di euro, in crescita del 7,1% su base annua. La componente Fondi e Gestioni Patrimoniali è aumentata del 13,1% su base annua. La raccolta diretta è stabile a 77,7 miliardi di euro, con un aumento dello 0,7% su base annua.

Sostegno all’economia e impegno ESG
Crédit Agricole Italia ha erogato 4,8 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese. Nel primo semestre, circa 800 milioni di euro, pari al 34% delle erogazioni complessive alle imprese, sono stati destinati a operazioni a supporto della transizione energetica. La quota sull’erogato dei mutui casa per immobili ad alta efficienza energetica (classe A o B) è salita al 24%.
Nel settore Agribusiness, le erogazioni di finanziamenti nel secondo trimestre del 2025 hanno registrato un incremento del 5%. È stato siglato un accordo con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che prevede un plafond di 3 miliardi di euro per favorire gli investimenti delle imprese agricole.
A gennaio, Crédit Agricole Italia ha completato con successo la prima emissione pubblica di Covered Bond Premium Label del 2025 per un ammontare di 1 miliardo di euro.

Innovazione e impegno sociale
Il Gruppo Crédit Agricole Italia opera con una rete di ecosistemi “Le Village by CA”, con cinque sedi attive a livello italiano che supportano startup e aziende partner nel percorso di innovazione
Le sedi includono:
• Milano (attivo dal 2018): supporta 46 startup e 19 aziende partner.
• Parma (inaugurato nel 2020): supporta 55 startup e 21 aziende partner, con focus su agrifoodtech, meccanica e mobilità, pharma, life science e automazione.
• Triveneto (Padova) (inaugurato nel 2022): supporta 50 startup e 20 aziende partner, e ha lanciato il programma iANG sull’integrazione dell’intelligenza artificiale.
• Alpi (Sondrio) (inaugurato a febbraio 2024): focus sull’economia della montagna, supporta 15 startup e 11 aziende partner.
• Sicilia (Catania) (inaugurato a ottobre 2024): supporta 31 startup e 15 aziende partner.
Il “Progetto Persone” del Gruppo continua a sostenere la trasformazione culturale e organizzativa. Il Gruppo ha formato “Disability Manager” e ha partecipato a iniziative sulla Diversity & Inclusion. Il progetto biennale “GénérAction”, in collaborazione con Elis, ha coinvolto oltre 2.400 studenti in attività di orientamento e stage.
Crédit Agricole Italia è partner del progetto “Parma Climate Neutral 2030”. Nel primo semestre, ha pubblicato il bilancio consolidato annuale integrando per la prima volta la Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità (CSRD). Prosegue l’impegno nella diffusione delle competenze finanziarie tra i giovani tramite la partnership con FEduF, con il progetto “CambiaMenti Sostenibili” che ha coinvolto quasi 1.000 studenti. Sono proseguite iniziative di valorizzazione del patrimonio artistico e contributi per il sociale, inclusa una nuova iniziativa di payroll giving a favore dell’Ospedale di Piacenza.

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