Cresce l’attesa per “Piacenza e i suoi cavalli”, la mostra di Natale della Banca di Piacenza dedicata quest’anno al genio di Francesco Mochi (Montevarchi, 29 luglio 1580 – Roma, 6 febbraio 1654), autore dei monumenti equestri che impreziosiscono la piazza principale della città, intitolata ai cavalli di Ranuccio e Alessandro Farnese, inaugurati nel 1625, esattamente 400 anni fa.
Domani pomeriggio è prevista l’inaugurazione ufficiale della rassegna, che aprirà poi al pubblico da sabato 13 dicembre fino a domenica 18 gennaio negli spazi del PalabancaEventi. L’iniziativa, promossa nell’ambito di Rete Cultura Piacenza con il patrocinio del Comune, si avvale della curatela scientifica di Antonio Iommelli, direttore dei Musei Civici di Palazzo Farnese. La mostra illustra le ragioni che portarono alla realizzazione dei due cavalli farnesiani e alla scelta dello scultore toscano, rappresentato in esposizione anche attraverso altre opere significative. L’obiettivo è valorizzare l’arte barocca e il contesto storico-artistico piacentino del XVII secolo.
I contenuti della rassegna, che non si limita alla sola esposizione, potranno essere fruiti attraverso diverse modalità di visita. L’allestimento, ideato e curato dallo studio NEO (Narrative Environments Operas) di Milano, propone una narrazione immersiva e teatrale che mira a restituire la monumentalità dell’artista e a esaltare la potenza plastica e il significato simbolico delle sue opere, offrendo un’esperienza di forte impatto visivo e culturale.
Orari di apertura
Da martedì a venerdì: 16.00–19.00
Sabato e domenica: 10.00–13.00; 16.00–19.00
Aperture straordinarie
26 dicembre: 10.00–13.00; 16.00–19.00
5 gennaio: 10.00–13.00; 16.00–19.00
6 gennaio: 10.00–13.00; 16.00–19.00
La mostra resterà chiusa tutti i lunedì e il 25 dicembre.
Per informazioni
relaz.esterne@bancadipiacenza.it
0523 542137
Ingresso libero



