Il Consiglio Provinciale è tornato a riunirsi in forma mista (in presenza e mediante piattaforma informatica) nel pomeriggio di ieri.
Il consueto spazio iniziale per le comunicazioni è stato incentrato soprattutto su viabilità e sanità. Sulla paventata decurtazione del 70% delle risorse di fonte statale destinate agli interventi di manutenzione straordinaria della viabilità di competenza delle Province (per l’ente di Corso Garibaldi si tratterebbe di oltre 3 milioni in meno sui 4,2 milioni previsti per il 2025 e il 2026), conseguenti ai tagli previsti dalla legge di bilancio per il 2025 e al c.d. Decreto Milleproroghe (complessivamente, a livello nazionale, pari a 195 milioni per il 2025, 190 milioni per il 2026, 275 milioni per il 2029, 93,5 milioni di euro per il 2030, 202,1 milioni per il 2031, 98,5 milioni per il 2033 e 79 milioni per l’anno 2034), hanno espresso la propria forte preoccupazione la presidente della Provincia Patelli e la consigliera Pompini, mentre il consigliere Morganti si è detto fiducioso sul prossimo ripristino delle risorse.
Per chiedere un aggiornamento sulla situazione della viabilità di competenza – in Val d’Aveto la S.P. n. 586R, in Val d’Arda la S.P. n. 47 – interessata dalle frane più impattanti, sono intervenuti i consiglieri Bonini e Papamarenghi (che ha elogiato il fresco ripristino della circolazione lungo la S.P. n. 21 nei pressi della Diga di Mignano): nonostante gli importanti lavori già svolti e in corso (apprezzati anche dal consigliere Morganti), la notevole complessità delle due situazioni non consente ad oggi – come spiegato dal dirigente del servizio Viabilità Marenghi – di fare previsioni precise sul pieno ripristino dei collegamenti.
Prendendo spunto dalle prime notizie circolate in merito alla nuova inchiesta che ha toccato l’Ausl di Piacenza, hanno preso la parola – con accenti diversi – i consiglieri Papamarenghi, Bonini, Galvani e Calza, mentre la presidente Patelli ha assicurato il suo interessamento anche in veste di presidente della CTSS.
Passato poi all’esame dell’ordine del giorno, come primo punto il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità le variazioni a Bilancio di previsione 2025-2027, Dup e allegati: non vengono aggiornate – in quanto la riduzione per 2025 e 2026 è stata comunicata dal MIT solo il 19 maggio scorso – le previsioni relative ai fondi per i programmi straordinari per la manutenzione della rete viaria di cui Decreto 26 aprile 2022.
Nelle voci più significative, la proposta di variazione riguarda tra l’altro:
– l’applicazione di un avanzo di 201mila euro per far fronte al caro materiali;
– interventi relativi a edilizia scolastica PNRR (277mila euro) e viabilità stradale (950 mila da rimodulazione fondi protezione civile e 396mila euro da fondi PNC per le aree interne);
– lo stanziamento di fondi statali per la progettazione di opere di viabilità (345mila per lavori lungo la S.P. n.4 di Bardi e la S.P. n. 6 di Carpaneto) e di edilizia scolastica (350mila euro per la progettazione di fattibilità tecnico economica ed esecutiva dell’adeguamento sismico dell’edificio scolastico superiore “Volta” di Borgonovo);
– l’incremento (per 111mila euro) delle spese per manutenzione ordinaria e riparazioni degli edifici adibiti a caserme;
– un intervento di manutenzione ordinaria della viabilità (130mila euro) finanziato da proventi da attività estrattive di cava.
In aggiunta sono state apportate alcune integrazioni al Programma delle opere pubbliche che riguardano altre opere viabilistiche e interventi di ripristino dei danni dovuti a diverse calamità che hanno interessato le vallate piacentine.
Voto unanime favorevole, a seguire, anche per lo schema di convenzione tra la Provincia di Piacenza e la società Autovia Padana S.p.A. che disciplina i reciproci rapporti in merito alla gestione e alla manutenzione dei cavalcavia esistenti e scavalcanti la viabilità autostradale dell’A21 Piacenza-Brescia.
Il Consiglio ha inoltre approvato all’unanimità l’acquisizione gratuita e la consegna alla Provincia di Piacenza, da parte della società Autovia Padana S.p.A., di due aree (una nel territorio comunale di Monticelli, una in quello di Castelvetro) di pertinenza rispettivamente delle Strade Provinciali n. 588R dei Due Ponti e n. 462R di Val d’Arda, e da oltre vent’anni ininterrottamente di uso pubblico. L’acquisizione rappresenta, pertanto, una presa d’atto dello stato di fatto.
L’ultimo ok unanime dell’assemblea è stato per l’adeguamento del compenso per il Collegio dei revisori dei conti agli importi minimi previsti dalle disposizioni ministeriali vigenti dal 2018.