Una scoperta importantissima, annunciata dalla Radiologia e riportata dall’Azienda USL potrebbe dare speranze nello sconfiggere questa malattia che ormai da due mesi ci tiene bloccati.
Come fare a sapere se un paziente positivo al Covid19, in fase iniziale della malattia, deve restare in ospedale perché rischia di peggiorare velocemente o se, invece, è possibile e sicuro curarlo a casa? Molti clinici in tutto il mondo, in queste settimane, si sono fatti questa domanda. Una prima e importantissima risposta a livello internazionale arriva dall’ospedale di Piacenza che ha pubblicato in questi giorni uno studio sulla rivista americana Radiology, riferimento globale del settore.
Tutti i particolari domani (mercoledì 22 aprile) alle ore 11, in diretta sulla pagina Regione Emilia-Romagna: l’assessore alla Salute Raffaele Donini, il primario di Radiologia dell’ospedale di Piacenza Emanuele Michieletti e il direttore generale Ausl Luca Baldino racconteranno le conclusioni cui è giunto lo studio.
In particolare, mettendo a confronto i dati delle Tac e le informazioni del paziente, valutando la porzione sana del polmone, i medici forniscono ai colleghi di tutto il mondo indicazioni utili a capire se la persona peggiorerà o meno evitando di sottovalutare i casi dai sintomi lievi.
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