Dopo il sopralluogo dell’altro giorno dei Liberali in via Nino Bixio per prendere atto della situazione di degrado e la successiva risposta degli assessori Sgorbati e Zandonella – secondo cui non è possibile un intervento del comune trattandosi di un’area privata – arriva la contro-replica del candidato sindaco Sforza Fogliani che ha dichiarato:
«Due esponenti del “centrodestra” piacentino, Zandonella e Sgorbati (uno della Lega e l’altra di Forza Italia 2), hanno qualificato come “fantasiosa” la richiesta dei Liberali di una pulizia radicale di un’area – vicina a Po – vergognosamente destinata allo spaccio e ad altro ancora.
La risposta prima è che questa assurda provocazione non giova al confronto leale e neppure ad un qualsiasi disegno politico. In sostanza, in secondo luogo, i due esponenti del “centrodestra” piacentino sostengono che un ente pubblico come il Comune (che avrebbe, tra l’altro, tra i suoi obblighi proprio quello di assicurare il decoro urbano) non può fare alcunché a fronte di un’area che è anche privata (e comunque gravata di servitù di uso pubblico, con obbligo quindi della manutenzione ordinaria a carico dell’ente servito). Un fuor d’opera d’eccezione, che raggiunge le vette della conoscenza del diritto. Ma non solo. Al di là delle pandette municipali che i due esponenti del “centrodestra” certamente conoscono e di cui discettano, si ignora totalmente (proprio perché mai ce se ne è interessati) che il privato (residente a Rimini) ben volentieri cederebbe il suo problema al Comune se lo stesso si facesse vedere (invece di giocare a rimpiattino). La verità è che la vecchia politica non vuole destinare alla pulizia, materiale e morale, di un’area di migliaia di metri quadri, nemmeno un decimo di quanto ha invece allegramente speso per una rotonda bislacca e dannosa come quella appena terminata (esattamente come le asfaltature cittadine).
Nello sfidare i due esponenti del “centrodestra” piacentino ad un confronto pubblico, ringrazio gli stessi di avere comunque indotto i Liberali – solo per difendersi – ad indicare anche altre aree, pure abbandonate alla loro sorte, e trascurate dal Comune, al pari di quella dell’entratura di via Nino Bixio. Ciò che faremo sollecitamente, per vedere se anche per esse i due esponenti del “centrodestra” piacentino troveranno ancora il coraggio di dare la colpa ai privati come al solito, e al diritto di proprietà privata come ne consegue, anziché a sé stessi».