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    Due punti per la Gas Sales contro Ravenna: gran performance di Kooy

    La Gas Sales Piacenza in disperata ricerca dei 3 punti secchi per rimanere a galla nel limbo tra la zona playoff e la zona playout. 5 punti di distacco da Verona. Stasera al PalaBanca altro tuffo nel passato della pallavolo italiana: a partire da Lucky Lucchetta al commento, il mister di Ravenna Bonitta, e ovviamente mister Gardini per Piacenza.

    Nel primo set Piacenza rincorre, 5 – 8, 13 – 16 e poi 19 – 22. Gardini in un tie break esorta i suoi a maggiore calma e rilassatezza. Tanti errori dai 9 metri, soprattutto. Dick Kooy è sempre un martello ma Ravenna tiene sempre quel muro invalicabile di 3 punti che Piacenza non riesce a superare. Gardini prova anche un po’ di turnover con Fei e Yudin.

    Free ball e 24esimo punto Ravenna che grazie al videocheck vince il set (tocco a muro).

    SECONDO SET

    Piacenza si sveglia, 5 – 0 a inizio parziale, Dick Kooy sugli scudi nell’ 8 – 4, Ter Horst in pipe si erge, la difesa piacentina respinge come un flipper. Lavia controlla, Ter Horst ancora ma la schiacciata è ampiamente fuori. Ace Evans, Scanferla non può nulla, forse territorio di compenza di Kooy.

    Gardini chiede più pipe, Yudin trova le mani, Piacenza tiene tre punti di vantaggio, 12 – 9, Fei accelera il colpo d’attacco e Lavia non legge la traiettora del pallone. Un paio di errori base per la squadra di Gardini, ma Ravenna regala altrettanto, Ter Horst pesta la linea sul 15 – 11. Krsmanovic a muro, dopo la pipe di Kooy. Altra invasione di Yudin, Ter Horst non perdona al secondo tentativo di schiacciata. 17 – 14, Piacenza non molla.

    Evans spara a tutto braccio, troppo anche, Piacenza punta al set, Ravenna ci prova anche coi piedi ma nulla da fare,+5. 21 – 16, mani fuori, Kooy regala un monster block “plastico”, Saitta da fermo cerca e trova un punto complicato, Ter Horst in super pipe, 23 – 20. Fei beffa Evans, un tocco da biliardo, quanto basta per andare al set point, Fei chiude.

    TERZO SET

    Stankovinc in avvitamento pareggia i conti, 1- 1. Kooy non si ferma, Piacenza pare abbia trovato il ritmo giusto, la “marcia” giusta, 5 – 3 dopo un errore di Kovacic e dello schiacciatore. Lavia pareggia, 5 – 5. Ravenna scappa, 5 – 7 e Gardini chiama giustamente il time out. Evans, mani fuori.

    Fei risponde proprio su di lui, e si riprende la parità sull’ 8, ma Evans ancora tocca la parte superiore del muro ed è 8 – 10. Anche Ravenna sbaglia parecchio in battuta, 13 – 14. Kooy sempre in palla, tiene Piacenza vicina. Ravenna scappa definitivamente: 17 – 22, Fei schiaccia dopo un recupero fenomenale di Scanferla, 5 set point Ravenna, uno subito annullato, il secondo no. Evans schiaccia un pallone sperando forse di lasciare un buco nel campo. Piacenza cala, 1 – 2 nel conto set. 

    QUARTO SET

    Gioco di prestigio di Cavanna in apertura (finta sulla respinta di Scanferla), Stankovic in pallonetto, Yudin va sul 3 – 1. Ter Horst pareggia con la schiacciata su Cavanna, lo schiacciatore olandese è linfa vitale per il gioco di Ravenna: 8 – 10 ora, Evans contro Yudin dopo un punto lunghissimo e imprevedibile. Grozdanov a muro, Piacenza deve tornare nel set, Kooy sbroglia ancora la matassa che si stava creando, Piacenza ancora sotto di uno. Grozdanov in primo tempo, 11 – 13.

    Kooy ancora frantuma le mani del muro, 13 – 13 ancora del solito Kooy in pallonetto. Ormai segna solo lui. Free ball, doppio vantaggio per Ravenna, Lavia rischia il fallo ma da energia al pallonetto, Saitta sbaglia. 16 – 17, Fei riequilibra ancora, monster block. Kooy trascina anche ai 9 nove metri, Piacenza mette il muso avanti. Botto mette il 19 – 17. Reazione di Piacenza, Fei due punti che danno speranza per il tie break.

    TIE BREAK

    Il tie break da ragione ad una combattiva Piacenza che non ha mai mollato durante tutto il match. Due punti che smuovono la classifica e danno slancio alla seconda metà di stagione.

     

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