“Delle due l’una: o la candidata (nonchè assessore regionale) del Pd Paola Gazzolo ha avuto un vuoto di memoria o non ha la benchè minima stima dei cittadini di cui si appresta a chiedere il voto. La sig.ra Gazzolo, infatti, ha proposto di istituire una zona franca montana. Fin qui bene. Ma c’è un problema: solo pochi mesi fa il partito della Gazzolo, cioè il Pd, ha bocciato in Regione la proposta di Forza Italia di istituire zone franche montane. La signora quanto meno dovrebbe spiegarci perchè lei e il suo partito non hanno voluto che si istituissero zone franche montane. Personalmente, come ero d’accordo alcuni mesi fa con l’istituzione di zone franche montane per creare una fiscalità vantaggiosa per i territori montani, lo sono anche ora e, se sarò eletta, mi adopererò perchè questa proposta diventi realtà. Con questa uscita della Gazzolo (componente della giunta regionale che ha deciso la chiusura dei punti nascite delle nostre montagne), abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione della scarsa (o nulla) considerazione che il PD ha della montagna e della sua gente, di cui si ricordano solo in campagna elettorale per poi sparire per altri 5 anni”. Così Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio di Piacenza Parma Guastalla, replica alla candidata del Pd Paola Gazzolo.