Si terrà domani, sabato 22 giugno dalle ore 10.30, sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, la presentazione dell’accordo di programma che, nell’ambito della cornice progettuale “Emilia 2020”, unisce nella promozione del territorio la Regione Emilia-Romagna, Destinazione Turistica Emilia e i Comuni di Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
“Si tratta di una straordinaria opportunità di marketing territoriale – commenta il sindaco Patrizia Barbieri che sarà a Parma insieme all’assessore alla Cultura e al Turismo Jonathan Papamarenghi – nata nel corso della presentazione delle candidature delle 3 città emiliane al titolo di Capitale della Cultura 2020. L’inserimento di Parma, poi vincitrice, di Reggio Emilia e di Piacenza nella short list delle finaliste ha spinto le 3 Amministrazioni a creare una stretta sinergia, già operativa all’interno di Destinazione Turistica Emilia che grazie all’impegno anche economico della Regione, ci porterà a definire un calendario di eventi e iniziative che promuoveranno l’intera area dell’Emilia occidentale per tutto il 2020, e che ha avuto già ottime esperienze nel corso di quest’anno”.
Dopo la presentazione del dossier Parma2020, sul palco del Teatro Regio saliranno, quindi, i sindaci di Parma, Federico Pizzarotti, di Reggio Emilia, Luca Vecchi e di Piacenza, Patrizia Barbieri, che suggelleranno l’accordo messo nero su bianco all’interno del protocollo che è stato approvato nei giorni scorsi dalle Amministrazioni dei rispettivi Comuni.
Lo schema di accordo definisce le modalità di collaborazione e le forme di coordinamento delle iniziative e degli eventi, con la creazione di una Cabina di regia composta, oltre che dalla Regione e da Destinazione Turistica, dai sindaci e dagli assessori di riferimento delle 3 città, e di un Tavolo tecnico di coordinamento chiamato a predisporre un calendario integrato di eventi, “che valorizzi l’intera offerta di Destinazione Turistica Emilia”. L’accordo prevede inoltre gli impegni delle parti, a partire da Regione Emilia Romagna che garantisce le risorse regionali suddivisi sui 3 comuni, che si impegnano a presentare un calendario di iniziative entro la fine del mese di settembre 2019 per coprire l’intera annualità 2020.