“Attraverso il DPCM del 28 marzo vengono destinati ed erogati a Piacenza, come a tutti i Comuni italiani, anticipazioni finanziarie provenienti dal “Fondo di solidarietà comunale”, alimentato in toto da risorse comunali. Mi auguro che tali anticipazioni possano essere a breve integrate con risorse statali, capaci sia di ovviare ad eventuali squilibri di bilancio degli stessi Enti locali, sia, soprattutto, di dare il necessario e significativo contributo all’economia locale e alle famiglie in una situazione di gravissima crisi”.
Lo scrive in una nota il Sindaco Patrizia Barbieri facendo chiarezza sul tema dei fondi destinati ai Comuni per l’emergenza Coronavirus.
“Ogni anno – spiega – i Comuni iscrivono nei propri bilanci, tra le voci in entrata, il “Fondo di solidarietà comunale”, alimentato grazie a una quota del gettito IMU di spettanza dei comuni stessi. Di tale Fondo, il Governo eroga annualmente un’anticipazione in percentuale, solitamente entro il mese di maggio – in realtà anche nel 2019 l’erogazione avvenne già a marzo – con saldo entro la fine del medesimo anno”.
“Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2020 – evidenzia Barbieri – ha quantificato le spettanze del fondo di solidarietà comunale, prevedendone ora un’anticipazione del 66% – con saldo negli ultimi mesi del 2020 – che rappresenta un’importante iniezione di cassa per i Comuni, senza tuttavia compensare la contrazione delle entrate che gli stessi attualmente stanno subendo”.
“Con l’Ordinanza n. 658 del 29 marzo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha poi assegnato un contributo ai Comuni – da destinare alle misure urgenti di solidarietà alimentare – con un’ulteriore anticipazione di risorse provenienti dallo stesso Fondo di Solidarietà Comunale, che mi auguro venga effettivamente reintegrato con fondi statali, al fine di evitare scompensi di bilancio entro la fine dell’anno”.