Un treno passeggeri proveniente da Bologna e diretto a Milano Centrale si ferma all’interno della galleria di Somaglia a causa di un principio di incendio a bordo.
Il macchinista provvede immediatamente a lanciare l’allerta, tramite chiamata di emergenza, segnalando il principio d’incendio.
La sala operativa di Rete Ferroviaria Italiana attiva il Piano di Emergenza interno e richiede l’intervento delle strutture pubbliche di soccorso, come previsto dal Piano di Emergenza e Soccorso in Galleria.
Una volta tolta tensione alla linea di alimentazione elettrica dei treni da parte dei tecnici di RFI, i soccorritori entrano in galleria e procedono all’evacuazione del treno portando i passeggeri in un’area esterna sicura precedentemente individuata. Le persone coinvolte vengono censite e si procede ai primi trattamenti sanitari per poi trasferire eventuali feriti verso i luoghi di cura. Nel frattempo si procede ad estinguere il principio d’incendio. Al termine delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area, i tecnici di RFI provvedono alla verifica e rimessa in servizio della linea ferroviaria.
È questo lo scenario dell’esercitazione di Protezione Civile che si è svolta la scorsa notte sulla linea ferroviaria Alta Velocità Bologna-Milano, organizzata da Rete Ferroviaria Italiana e FS Security (Gruppo FS) con il coordinamento della Prefettura di Lodi e la partecipazione di: Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lodi, Questura di Lodi, Compartimento Polfer di Milano, Gruppo FS e Protezione Civile Regione Lombardia.
Obiettivo comune è stato testare il piano di emergenza e soccorso in vigore emesso dalla Prefettura di Lodi, nonché collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra Gruppo FS, Servizio di Emergenza Sanitaria e Protezione Civile Regionale.
Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’efficacia e rapidità di attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze.
L’esercitazione rientra tra quelle previste dal Piano Annuale del Gruppo FS Italiane, per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e del sistema di coordinamento tra gli Enti nonché la familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria, in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso e di intervento ai fini del soccorso all’interno della galleria in una logica di miglioramento continuo degli standard di sicurezza e tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.
Le attività non hanno provocato alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni.