Sono giorni culturalmente “caldi” a Caminata. Dopo la cerimonia di dedicazione a San Colombano del nuovo Comune di Alta Val Tidone, piazza del Popolo ha ospitato il quarto appuntamento (i precedenti si sono tenuti ad Agazzano, Castelnuovo Fogliani e Lodi) dell’“Estate manzoniana” targata Banca di Piacenza. Mino Manni e Marta Ossoli, accompagnati dalle musiche di Silvia Mangiarotti al violino e Francesca Ruffilli al violoncello, hanno strappato applausi al numeroso pubblico presente con la lettura dei passi dei Promessi Sposi riferiti, in particolare, all’episodio della peste a Milano.
La rassegna “Il liberismo economico nei Promessi Sposi, dalla rivolta del pane alla peste” (una piacevole occasione per un insolito ripasso dell’opera manzoniana che – come sosteneva Luigi Einaudi – «è uno dei migliori trattati di economia politica che siano mai stati scritti», dove il Manzoni tratta della necessità della libertà economica per favorire la libertà politica) si concluderà sabato 21 settembre a Piacenza (Palazzo Galli, ore 21,15, tema “La descrizione manzoniana della società secentesca e l’Addio ai monti”), con una serata offerta da Confedilizia.
Preavvisare la propria partecipazione telefonando allo 0523 542357 o scrivendo a relaz.esterne@bancadipiacenza.it