Si è tenuta questa mattina, presso la caserma “Paride Biselli” di Via Beverora, l’annuale cerimonia per festeggiare il 205° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Davanti alle autorità cittadine intervenute, il comandante provinciale, colonnello Michele Piras ha ricordato il ruolo dall’Arma ed il particolare rapporto che la lega a tutta la provincia di Piacenza.
L’Arma di Piacenza conta 3 compagnie e 29 stazioni. Proprio la presenza capillare sul territorio ed il rapporto di fiducia con i cittadini sono alcuni dei punti di forza dei carabinieri.
L’attività svolta dai carabinieri di Piacenza nel 2018
I carabinieri si sono occupati, nell’anno 2018 di 7.693 reati, oltre l’85% di quelli totali, in significativo calo (-4%) rispetto all’anno 2017 (8.011).
Meno furti e rapine
In particolare i delitti che destano maggiore allarme sociale, come furti e rapine, hanno evidenziato rispettivamente una flessione rispetto all’anno scorso del 14% (nel 2017 erano 5.128, contro i 4.488 del 2018) e del 23% (108 nel 2017 e 83 nel 2018).
A fronte della flessione dei delitti si evidenzia l’efficace azione delle stazioni e delle componenti investigative che ha fatto registrare una sensibile crescita degli arresti rispetto al già importante dato dello scorso anno (376), raggiungendo i 419 provvedimenti. Per quanto riguarda più in generale i reati scoperti è stata raggiunta la quota 1.600, con duemila denunce circa.
Nell’attività di controllo del territorio, sempre nel 2018, sono state effettuate quasi 18.000 pattuglie e perlustrazioni (una media di circa 50 servizi esterni giornalieri) nel corso delle quali sono state identificate più di 90.000 persone e controllati 60.000 veicoli.
Significative sono, al riguardo, anche le oltre 92.000 chiamate pervenute alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Piacenza attraverso il numero di pronto intervento 112, cui sono seguiti oltre 8.000 interventi per soccorso, per reati e per privati dissidi.
Lo stesso trend si riscontra nel primo quadrimestre di quest’anno rispetto ad analogo periodo del 2018 con una flessione del 18% dei delitti complessivamente consumati, 3.220 nel 2018 e 2.637 quest’anno, così come furti e rapine, con una variazione rispettivamente del 20% (1.564 nel 2018 e 1.256 nel 2019) e del 30% (36 nel 2018 e 25 quest’anno).
In calo i furti nelle abitazioni
In particolare poi i furti in abitazione sono in calo del 15% (da 214 a 175). Anche l’attività di contrasto dell’Arma si conferma assolutamente efficace con oltre il 90% dei delitti perseguiti dall’Arma in città e in provincia, e con un incremento del numero delle persone tratte in arresto (+38%), essendo passati dai 118 del primo quadrimestre 2018 ai 163 di quest’anno. Per quanto riguarda l’attività preventiva sono già quasi 7000 le pattuglie e perlustrazioni messe in campo, il 4% in più rispetto all’anno passato.
295 arresti per droga, 500 consumatori segnalati (20 minori)
Importante infine lo sforzo nel contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Infatti nell’anno 2018 sono state deferite alla Procura della Repubblica di Piacenza ben 295 persone, di cui 118 in stato di libertà e 177 in stato di arresto, mentre sono stati segnalati alla Prefettura piacentina quasi 500 assuntori (di cui 20 minori).
Inoltre sono stati sequestrati 30 chili di droga. Nel primo quadrimestre di quest’anno, invece, sono già 100 le persone deferite all’Autorità giudiziaria, 40 in stato di libertà e 60 in stato d’arresto.
Le principali operazioni portate a termine dai carabinieri di Piacenza
Vediamo alcune delle principali operazioni messe a segno nell’ultimo anno
Nel luglio del 2018 nell’ambito dell’operazione denominata “Binario 10”, i Carabinieri della Compagnia di Bobbio (PC) hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di 8 persone indagate per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso, fatti accertati tra i mesi di settembre 2017 e aprile 2018. L’operazione ha permesso di smantellare un centro di spaccio molto attivo nella provincia di Piacenza.
Nel luglio del 2018, i Carabinieri del NOR della Compagnia Carabinieri di Piacenza hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di 2 persone indagate per rapina in concorso, tentata estorsione e violenza sessuale di gruppo. Fatti commessi nell’anno 2018 ai danni di prostitute nella Provincia di Piacenza e Lodi.
Nell’agosto del 2018, nell’ambito dell’operazione denominata “Minds” i Carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda hanno eseguito un fermo di 3 persone poiché ritenute responsabili di 19 furti in appartamento. L’indagine del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia aveva consentito di documentare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito ai furti in abitazione.
Nel ottobre del 2018, nell’ambito dell’operazione denominata “GHOST 2”, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Piacenza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 persone indagate per furto aggravato in concorso. Fatti accertati negli anni 2016 e 2017. L’operazione ha permesso di smantellare un’attività dedita alla commissione di furti in abitazione ed aziende in Piacenza e provincia.
Nell’ottobre del 2018 il Nucleo Investigativo di Piacenza ha tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere per detenzione e spaccio di stupefacenti nonché detenzione abusiva di armi da sparo e furto aggravato 6 cittadini italiani e 4 albanesi.
Nel dicembre del 2018, nell’ambito dell’operazione denominata “Boys Business”, i Carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda hanno eseguito una misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 7 persone, di cui 1 minore, indagate per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso, fatti accertati tra i mesi di giugno e dicembre del 2018. L’operazione ha permesso di smantellare un centro di spaccio molto attivo nella Provincia di Piacenza.
Nel marzo del 2019, nell’ambito dell’operazione denominata “Dolgo”, i Carabinieri della Compagnia di Bobbio (PC) hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di 6 persone indagate per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso, fatti accertati tra i mesi di agosto 2018 e gennaio 2019. L’operazione ha permesso di smantellare un centro di spaccio molto attivo nella provincia di Piacenza.
Nel marzo del 2019 il Nucleo Investigativo di Piacenza ha eseguito una un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Piacenza, nei confronti di 34 soggetti (33 cittadini italiani, di cui 21 di origine sinti e 1 cittadina ucraina), resisi responsabili, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati, furti in abitazione, estorsione, truffa, ricettazione, riciclaggio, utilizzo fraudolento di mezzi elettronici di pagamento, detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo nella fattispecie pistole e fucili e detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Nel marzo del 2019, nell’ambito dell’operazione denominata “Expo” i Carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di 6 persone indagate per Associazione finalizzata al peculato, furti – ricettazione e riciclaggio, fatti accertati tra i mesi di luglio 2017 e marzo 2019. L’operazione ha permesso di smantellare un sodalizio criminale dedito al furto di merce all’interno della logistica Expo di Piacenza.
Nell’aprile del 2019, i Carabinieri delle Stazioni di Piacenza Principale e Ponte dell’Olio smantellavano una “baby gang” composta da stranieri minorenni dediti a commettere estorsioni nei confronti di coetanei. Le indagini portavano all’arresto in flagranza di reato di un marocchino ed un albanese, rispettivamente di anni 15 e 14, nonché all’esecuzione di 3 misure cautelari agli arresti domiciliari per fatti commessi nei comuni di Piacenza e Ponte dell’Olio tra i mesi di gennaio e aprile 2019.
Nel maggio del 2019 in provincia di Venezia, il Nucleo Investigativo di Piacenza ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio un cittadino marocchino che, dopo aver ucciso la propria moglie con una coltellata alla gola presso il loro appartamento in Borgonovo Val Tidone (PC), si era dato alla fuga insieme ai suoi due figli in tenera età.
Gli encomi ai militari che si sono distinti
Nel corso della cerimonia sono state consegnate le ricompense ai militari distintisi in importanti operazioni contro la criminalità comune in servizio al Reparto Operativo del Comando Provinciale, alle Compagnie di Piacenza, Fiorenzuola d’Arda e Bobbio.
Encomio del Comandante della Divisione Unità Specializzate al: Maggiore Stefano BEZZECCHERI Comandante della Compagnia di Piacenza.
Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna al:
– Luogotenente C.S. Camillo CALÌ
– Luogotenente Francesco ZERMANI
– Appuntato Scelto Q.S. Fabio CONSORTI
– Appuntato Scelto Giuseppe MANCA
Comandante in S.V. e addetti al Nucleo Investigativo di Piacenza
– Luogotenente Giovanni ODDONIN BETTAS
– Mar. Magg. Adamo FURI
All’epoca addetti al Nucleo Investigativo di Piacenza
Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna al:
– Luogotenente C.S. Ercole DALLOSPEDALE
– Maresciallo Maggiore Massimo PEPE
– Vice Brigadiere Giuseppe LIGUORI
addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile di Piacenza.
– Maresciallo Capo Salvatore RUSSO
– Brigadiere Capo Alessandro DATI
– App. Sc. Lorenzo SIGNORILE
– Appuntato Antonio GALASSO
allora addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile di Piacenza.
Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna al:
– Maresciallo Maggiore Roberto GUASCO
– Appuntato Floriano ARMENTI
– Carabiniere Scelto Salvatore RANDAZZO
– Carabiniere Maurizio BROLLINI
Comandante e addetti alla Stazione Carabinieri di Rivergaro.
– Maresciallo Capo Giuliano BACCIOLI
– Vice Brigadiere Salvatore SANTORO
Allora addetti alla Stazione Carabinieri di Rivergaro
Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna al:
– Brigadiere Capo Giuseppe TRIO
– Vice Brigadiere Bruno D’ONOFRIO
Addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda
Nel corso della cerimonia svoltasi a Bologna presso il Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna” sono state altresì consegnate le seguenti ricompense:
Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna al:
– Maresciallo Maggiore Roberto GUASCO
– Vice Brigadiere Salvatore ESPOSITO
– Appuntato Scelto Fabio RAZZINO
– Appuntato Scelto Alfredo SIMONCINI
– Carabiniere Scelto Salvatore RANDAZZO
Comandante e addetti alla Stazione Carabinieri di Rivergaro.
– Vice Brigadiere Salvatore SANTORO
allora addetto alla Stazione Carabinieri di Rivergaro
Encomio del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna al:
– Maggiore Emanuele LEUZZI
allora Comandante della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda.
– Maresciallo Maggiore Enrico SAVOLI
– Maresciallo Maggiore Marcello MARIANO COTZA
– Brigadiere Capo Cristiano VELUTI
– Appuntato Scelto Giuseppe COZZA
– Appuntato Davide MARCELLO
– Carabiniere Scelto Germana GORTAN
Comandante e addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile di Fiorenzuola d’Arda