«Sono ormai trascorsi lunghi anni, ma di cantieri all’orizzonte non se ne intravedono» è l’atto di accusa dell’on. Tommaso Foti che, con una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, va all’attacco sulle opere di potenziamento mai realizzate nella tratta autostradale che congiunge Piacenza Sud a Modena Nord.
«Che l’opera sia strategica – sostiene il deputato di Fratelli d’Italia – è sotto gli occhi di chiunque abbia la necessità di utilizzarla in un qualsiasi giorno lavorativo e non. Risultano, quindi, del tutto sorprendenti i pareri espressi da Autostrade per l’Italia nei quali si sostiene che i livelli di servizio forniti sono adeguati al fabbisogno. E’ un fatto che, soprattutto nella tratta tra Piacenza-Sud e lo svincolo con l’A15 (Parma-La Spezia), il carico di traffico, nonché i numerosi incidenti, rendano i disagi per gli utenti del tutto intollerabili».
Per il parlamentare del movimento politico di Giorgia Meloni le carte parlano chiaro: «Sono passati dieci anni – spiega Foti – dalla sottoscrizione della convenzione con Anas che impegnava Autostrade per l’Italia alla progettazione preliminare delle opere di potenziamento necessarie alla tratta in questione. Peccato che dopo l’approvazione di quei progetti da parte di Anas, nel febbraio del 2011, tutto è rimasto “lettera morta”. Infatti, nonostante la richiesta di Anas di sviluppare la progettazione definitiva, nonché promuovere gli indispensabili studi di impatto ambientale, Autostrade per l’Italia non ha mosso una foglia». Decisa è la stoccata finale di Foti: «Escludere dalle priorità la realizzazione della quarta corsia della tratta autostradale che collega Piacenza a Modena rappresenta un grave errore. Se il Ministro Toninelli volesse “battere un colpo” solleciti, quanto meno, l’avvio della progettazione definitiva dell’opera che, come è evidente, non è ulteriormente rimandabile».