Nei giorni scorsi, in particolare sui social, ha tenuto banco il tema del Capo di Gabinetto del Sindaco Patrizia Barbieri, una figura fino ad oggi assente e per la quale è stata avviata una selezione. Recentemente era stato scelto il portavoce del Sindaco, altra figura per lungo tempo assente. Due spese che hanno fatto storcere il naso soprattutto fra le fila dell’opposizione. Critiche a cui ora il primo cittadino di Piacenza risponde con un comunicato.
“Da quando ci siamo insediati, nel giugno del 2017, l’impegno di questa Amministrazione è stato sempre rivolto all’abbattimento di costi superflui e alla razionalizzazione della spesa, nel tentativo di recuperare risorse pur mantenendo efficiente e alto lo standard qualitativo e quantitativo dei servizi erogati dal Comune. E’ un impegno che sia gli amministratori, sia gli assessorati e gli uffici stanno portando avanti con attenzione e costanza e che è corretto venga debitamente sottolineato”.
“In questa direzione sono rivolte anche due operazioni che necessitano un approfondimento nell’ottica di massima trasparenza e chiarezza nei confronti della cittadinanza: l’acquisto di un’auto di servizio per l’Ente e l’individuazione della figura di capo di gabinetto”.
“Il piano di contenimento della spesa del Comune di Piacenza porta all’individuazione di misure di razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali ad uso dell’Ente e anche dei collegati contratti di manutenzione e/o servizio. Un esempio, in questo senso, riguarda l’auto di servizio dell’Ente, una Volkswagen Passat, il cui leasing gravava già da diversi anni sul Comune per 560 euro al mese, per un totale di quasi 7000 euro annui. Sfruttando positivamente un’offerta tramite il portale elettronico della Pubblica Amministrazione, si è deciso quindi l’acquisto di una vettura, una berlina italiana, al costo di circa 15 mila euro. L’operazione economicamente vantaggiosa permetterà al Comune di Piacenza di ammortizzare in soli due anni il costo rispetto a un nuovo leasing, oltretutto probabilmente ancora più oneroso rispetto ai costi del passato, e avere quindi ora in proprietà una vettura di servizio a disposizione per gli spostamenti di tutti gli amministratori, eventualmente anche con dirigenti e funzionari, per incontri e riunioni dentro e fuori il territorio comunale, a un prezzo decisamente ridotto rispetto a prima”.
“Un altro attento intervento di risparmio e razionalizzazione della spesa riguarda l’individuazione del cosidetto capo di gabinetto del Sindaco, con selezione attualmente in corso con avviso pubblico. Pur nella consapevolezza della necessità per un primo cittadino di avere al fianco persone di assoluta fiducia nell’espletamento di alcune delicate funzioni, si è inteso attendere quasi 2 anni per scandagliare al meglio qualsiasi strada che non gravasse sulle casse comunali. Oggi si va proprio in questa direzione, perchè nessuna ulteriore spesa è preventivata rispetto al piano di riorganizzazione dell’Ente approvato da questa Amministrazione, ma al contrario si registra un risparmio netto rispetto al costo del personale in esso indicato, che già individuava diversi dirigenti in meno rispetto al passato con un risparmio complessivo di oltre 300 mila euro annui in stipendi”.
“Riteniamo questi solo due dei tanti interventi che questa Amministrazione sta attuando per fare in modo che l’Ente comunale sia sempre di più una casa di vetro che gravi il meno possibile sulle tasche dei piacentini – in questo senso va anche la decisione di non aumentare l’Irpef – ma che allo stesso tempo mantenga efficienza nell’erogazione di tutti i servizi, mettendo sempre il cittadino al centro della propria azione”.
