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Gommista “sommerso” da 800 pneumatici e nessuno li ritira

Nonostante abbia pagato i consorzi per lo smaltimento nessuno provvede allo sgombero. Sara Soresi (FdI): "Necessaria un’azione immediata"

“E’ ormai nota la vicenda di un gommista – in zona Piazzale Velleia – letteralmente invaso da oltre 800 pneumatici fuori uso, accatastati da più di un anno di fronte all’ingresso della sua officina. A dire il vero, è una vicenda che accomuna tantissimi altri lavoratori del settore e si tratta di una situazione problematica non solo per il titolare (che, ovviamente, ne subisce ripercussione economiche negative) ma anche per l’intera cittadinanza, considerando il rischio incendio, di infezioni ma anche di eventuali cadute accidentali di una o piu gomme”, così Sara Soresi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, che ha presentato un’interrogazione sul tema.

“La presenza di oltre 800 pneumatici accatastati in zona aperta al pubblico, praticamente sulla strada cittadina – osserva Soresi – risulta altamente pericolosa: per il rischio di incendio, di infezioni ma anche dell’eventuale caduta accidentale di uno o più pneumatici sul marciapiedi o sulla strada pubblica (basti pensare a cosa accadrebbe se una o più gomme dovessero accidentalmente riversarsi sulla strada durante il passaggio delle automobili o, addirittura, su qualche pedone in transito lungo il marciapiede)”.
“Non solo – aggiunge la capogruppo – “questo accumulo di pneumatici invade completamente l’ingresso, impedendo ai clienti di posteggiare ed ostacolando l’utilizzo delle aree operative dell’officina, con ovvie ripercussioni economiche negative sul titolare”.

“Nonostante il proprietario dell’attività – specifica l’esponente di Fratelli d’Italia – abbia regolarmente pagato la tassa per il ritiro e lo smaltimento dei pneumatici ai Consorzi competenti e richiesto, appunto, in più occasioni, l’intervento degli stessi, questi ultimi non sono mai intervenuti, lasciando l’artigiano in una situazione insostenibile sia dal punto di vista lavorativo che economico. La legge prevede che, in caso di abbandono di rifiuti su proprietà privata, il proprietario sia tenuto alla rimozione degli stessi ed al ripristino dello stato dei luoghi nel caso in cui lo stesso sia responsabile di detto abbandono. Ma, nel caso concreto, il titolare dell’esercizio non può certamente dirsi responsabile dell’abbandono, tanto che si è attivato sia pagando (in via anticipata) la tassa per il ritiro e smaltimento dei penumatici, sia chiedendone – ai Consorzi competenti – il ritiro. In detti casi, allora, secondo la giurisprudenza, in situazioni in cui il proprietario del terreno non è responsabile dell’abbandono dei rifiuti, l’Amministrazione Comunale ha l’obbligo di intervenire per la rimozione degli stessi”.

Sara Soresi ha dunque depositato un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione Comunale se intenda intervenire con urgenza per garantire la rimozione degli pneumatici, tutelando la sicurezza pubblica e l’attività del gommista e se ha avviato o intende avviare interlocuzioni con i consorzi competenti per sollecitare un intervento immediato.

“La situazione è inaccettabile – conclude la capogruppo – e necessita di un intervento tempestivo. L’Amministrazione deve garantire la sicurezza dei cittadini ed il supporto agli artigiani che rispettano le regole, attivandosi anche quando i consorzi preposti non adempiono ai loro obblighi. Questo accumulo di pneumatici non è solo un problema economico per il titolare, ma un rischio concreto per l’intera comunità”.
(Immagine creata con AI).

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