A Piacenza ci sono una serie di cartelli stradali che paiono avere nessuno o scarso valore. E’ il caso, ad esempio, di via IV Novembre, come ci ha segnalato un gruppo di abitanti. Nel tratto fra la rotonda di via Alberici e quella di viale Patrioti, sul lato destro della strada vi è un inequivocabile cartello che indica come dalle ore 5 alle ore 8 di tutti i giorni, da martedì a venerdì, la sosta sia vietata con rimozione forzata per permettere lo spazzamento con i mezzi meccanici (che in realtà passano solo il martedì ed il venerdì, motivo per cui i giorni indicati andrebbero corretti). Così come è, esteso a quattro giorni su sette, si tratta di un divieto poco sensato; sarebbe più logico stabilire (come avviene in molte altre città) giorni specifici per la pulizia delle strade, ad esempio ogni mercoledì, ogni primo e terzo martedì del mese etc.
Il divieto però è tanto esteso quanto teorico, come ci hanno confermato gli stessi residenti. Nessuno si ricorda di aver assistito ad rimozioni in anni recenti. Al di là del fatto che mettere divieti senza farli rispettare non è un gran esempio per la cittadinanza, c’è un problema concreto legato al mancato spostamento delle auto. Non parliamo di tre o quattro macchine ma di circa una novantina. Trattandosi di un viale alberato le foglie dei tigli, soprattutto nel periodo autunnale, cadono copiose e si accumulano, così come la lanuggine in primavera. Poiché le vetture non vengono mai tolte, la moto-spazzatrice non riesce a fare efficacemente il suo lavoro. Anzi il mezzo di Iren è costretto a posizionarsi in mezzo ad una strada che nelle prime ore del mattino è già molto trafficata. Così i bus sono per passare, a loro volta, devono spostarsi nell’altra corsia e si creano spesso lunghe file oltre a una potenziale situazione di pericolo.
Gli operatori ecologici e gli abitanti avrebbero segnalato più volte la cosa agli uffici competenti, senza però sortire alcun effetto. Così le foglie si ammucchiano, insieme alle brutte abitudini di chi tanto sa di rimanere comunque impunito.
(Foto scattate in diversi giorni all’alba)