Piacenza saluta il suo concittadino più illustre con sentiti messaggi di cordoglio che pubblichiamo qui di seguito in ordine di arrivo.
Tagliaferri (Vicepresidente Assemblea legislativa): “Piacenza e l’Italia salutano Giorgio Armani, genio intramontabile della moda”
«Con la scomparsa di Giorgio Armani non perdiamo soltanto uno degli stilisti più celebri e apprezzati al mondo, ma un autentico simbolo dell’eccellenza italiana. Nato a Piacenza nel 1934, Armani ha portato il nome della nostra città e del nostro Paese nei cinque continenti, contribuendo a creare un immaginario di eleganza, rigore e creatività che resterà indelebile nella storia della moda e del costume internazionale.
La sua parabola personale e professionale – dagli anni giovanili al Liceo Respighi fino alla fondazione della maison che ha rivoluzionato il concetto stesso di stile – rappresenta un esempio straordinario di visione, determinazione e capacità di innovazione.
Indimenticabile l’omaggio che la sua città natale gli ha reso nel 2023, quando l’Università Cattolica del Sacro Cuore gli conferì la laurea honoris causa in Global Business Management al Teatro Municipale di Piacenza: un riconoscimento che testimoniò, ancora una volta, il profondo legame tra Armani e le sue radici.
Desidero esprimere il mio cordoglio più sincero alla famiglia e a quanti hanno condiviso con lui un percorso umano e professionale che ha lasciato un segno indelebile nella storia contemporanea. Giorgio Armani rimarrà per sempre un orgoglio di Piacenza e dell’Italia».
Il cordoglio del Piacenza per la scomparsa di Giorgio Armani
Il Piacenza Calcio, profondamente addolorato, piange la scomparsa dello stilista piacentino Giorgio Armani, mancato oggi all’età di 91 anni.
Armani, che negli anni ’90 collaborò con il club biancorosso disegnandone le divise di rappresentanza, ha rivoluzionato per sempre il mondo della moda con quella discrezione tipicamente piacentina che lo ha sempre contraddistinto.
Tutta la Società desidera stringersi in un forte abbraccio attorno a tutti coloro che gli hanno voluto bene.
Il cordoglio della presidente Patelli per la scomparsa di Giorgio Armani
La presidente della Provincia di Piacenza, Monica Patelli, si unisce al commosso ricordo di Giorgio Armani, stilista tra i più noti e apprezzati di sempre: «Anche a nome del Consiglio provinciale, esprimo – commenta la presidente Patelli – sincero e profondo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armani, una delle figure più iconiche e influenti della moda e dell’imprenditoria italiana e internazionale».
«Oltre alle straordinarie capacità professionali e imprenditoriali che lo hanno condotto da Piacenza alle più importanti piazze e realtà della moda e della cultura mondiali, ritengo importante sottolineare – prosegue la presidente Patelli – il lato umano che lasciò emergere in occasione della laurea honoris causa in Global Business Management che gli fu conferita a Piacenza nel maggio 2023 dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel discorso che tenne al Teatro Municipale, rivolgendosi ai giovani, disse tra l’altro “Lavorate, tenete duro ma non scordate che a casa avete il gatto, il cane, la mamma, la nonna o l’amante, perché poi andando avanti avrete bisogno di persone al fianco”. Con quelle parole Giorgio Armani, genio creativo e imprenditore di fama planetaria, ha rammentato a tutti che, anche per chi ha il più grande successo, la vita è completa solo se si hanno intorno a sé affetti e persone care: un invito a bilanciare il talento e le legittime ambizioni con i propri sentimenti e la propria intimità che ricordo con grande emozione».
Il cordoglio della sindaca Tarasconi per la scomparsa di Giorgio Armani. Anche a Piacenza, suo luogo natale, il lutto cittadino nel giorno delle esequie
Lutto cittadino anche a Piacenza, dove Giorgio Armani nacque l’11 luglio 1934, nel giorno delle esequie del grande stilista, lunedì 8 settembre. Ne dà l’annuncio la sindaca Katia Tarasconi, nell’esprimere il cordoglio dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità.
“La scomparsa di Giorgio Armani è una notizia che oggi colpisce e tocca il cuore del mondo, perché il suo nome era ad ogni latitudine sinonimo di classe, eleganza, armonia e signorilità. Doti che, insieme alla maestria senza eguali della sua arte e del suo straordinario talento, abbiamo avuto l’onore di celebrare nella sua Piacenza poco più di due anni fa, quando l’Università Cattolica gli conferì la laurea honoris causa in Global Business Management. Non dimenticheremo mai l’emozione di quell’incontro, che per tutti noi ha rappresentato l’opportunità di rendere il tributo orgoglioso e carico di affetto a un concittadino che ha raggiunto le vette più alte, ma non ha mai dimenticato le proprie radici”.
“Ne abbiamo avuto prova in occasioni felici, con la sua firma sugli abiti di rappresentanza del Piacenza Calcio tutto italiano in serie A nel 1993, ma ancor più in uno dei momenti più difficili che la nostra comunità abbia attraversato, in anni recenti: nella primavera del 2020, nelle fasi più critiche dell’emergenza pandemica, anche l’ospedale di Piacenza fu destinatario della donazione di due milioni di euro con cui Giorgio Armani – che scelse di riconvertire tutti i suoi stabilimenti alla produzione di camici monouso e dispositivi di protezione, da donare a medici, infermieri e operatori in prima linea – volle sostenere le strutture sanitarie in quel periodo. Sul quotidiano “Libertà”, a tutta pagina, il suo messaggio di solidarietà e vicinanza, con parole semplici e autentiche in cui ricordava anche il desiderio, accarezzato in gioventù, di diventare medico”.
“Credo che, in qualche modo, lo sia stato. Ci ha insegnato cosa significhi coltivare la semplicità come valore, perseguire l’attenzione al dettaglio, la creatività e l’autenticità dello stile laddove, erroneamente, si tende a identificare la moda con l’omologazione. Se la bellezza, nell’accezione più profonda del termine, è una medicina per l’anima, Giorgio Armani si è preso cura della società contemporanea con la passione infaticabile dell’artista, la dignità e il rispetto del lavoro. C’era, nella sua riservatezza concreta, quell’identità piacentina che aveva conosciuto in famiglia, negli anni dell’infanzia, per poi spiccare il volo e diventare Re Giorgio agli occhi di quel mondo che oggi ne piange la perdita rendendo omaggio al suo percorso di vita, ai suoi eccezionali traguardi, alla parabola di un successo costruito sempre sull’umiltà e sulla verità della persona. Questo è la testimonianza che ci lascia, di cui credo il nostro tempo abbia più che mai bisogno: ne faremo tesoro, con la stessa stima e gratitudine con cui due anni fa abbiamo potuto stringergli la mano”.
Confcommercio e Federmoda Piacenza ricordano Giorgio Armani: “Un genio che ha rivoluzionato la moda”
«Con la scomparsa di Giorgio Armani, Piacenza perde un figlio che ha saputo dare lustro alla sua città e all’Italia intera. Il suo nome – scrivono Raffaele Chiappa presidente di Confcommercio Piacenza e Gianluca Brugnoli, presidente di Federmoda Piacenza – resterà per sempre legato all’eleganza, alla creatività e alla capacità imprenditoriale che hanno fatto grande il Made in Italy nel mondo. Come rappresentanti del commercio e della moda sul nostro territorio, desideriamo esprimere il più profondo cordoglio per la perdita di un uomo che, con il suo genio e il suo stile inconfondibile, ha rivoluzionato il settore e ispirato generazioni di imprenditori e professionisti.
Alla famiglia Armani e a quanti hanno condiviso con lui un percorso di vita e di lavoro, giunga la vicinanza commossa della comunità piacentina».
Il cordoglio del consigliere regionale Luca Quintavalla (Pd) per la morte di Giorgio Armani
“Il mondo intero oggi ha perso un gigante. Giorgio Armani era e rimane un faro della moda a livello internazionale: partito da Piacenza all’età di 18 anni, ha trovato a Milano, capitale italiana della moda, terreno fertile per sviluppare il suo genio. Armani ha rivoluzionato il concetto stesso di moda, associando al proprio nome il concetto stesso di eleganza. La sua città lo ha accolto per l’ultima volta due anni fa, quando l’Università Cattolica del Sacro Cuore gli ha conferito la Laurea honoris causa in Global Business Management al Teatro Municipale. Per Piacenza, per l’Emilia-Romagna e per l’Italia oggi è un giorno triste, ma di grande orgoglio”. Così scrive il consigliere regionale Luca Quintavalla (Pd) per la morte di Giorgio Armani.
Il cordoglio di Paola De Micheli (Partito Democratico): “Straordinaria capacità di valorizzare il fascino femminile”
Scomparsa di Giorgio Armani, il cordoglio del presidente de Pascale: “Un genio creativo e un imprenditore internazionale che ha sempre mantenuto un forte legame con Piacenza, la sua città natale”
Lo stilista ha contribuito a scrivere la storia della moda internazionale, con uno stile inconfondibile che ha reso l’eleganza italiana un punto di riferimento in tutto il mondo
“Giorgio Armani continuerà a vivere attraverso le sue creazioni, che hanno definito un modello di eleganza riconosciuto in tutto il mondo. Un genio creativo e un imprenditore internazionale, che ha mantenuto per tutta la vita un legame con la sua terra d’origine, Piacenza, da cui ha mosso i primi passi di un percorso straordinario”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ricorda Giorgio Armani, lo stilista scomparso oggi a Milano, all’età di 91 anni.
Fondatore della maison che porta il suo nome, Armani ha rivoluzionato il modo di concepire l’abito, imponendo uno stile essenziale e raffinato, capace di unire sobrietà e modernità. Le sue creazioni hanno vestito generazioni di uomini e donne, ma anche attori, artisti e personalità di ogni ambito, contribuendo a diffondere l’immagine di un’Italia innovativa, elegante e aperta al mondo.
“Alla famiglia, ai collaboratori e a quanti lo hanno conosciuto e amato- conclude de Pascale- va il cordoglio mio personale e quello dell’intera comunità regionale”.