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Il 20 novembre salita al Pordenone e Gran Ballo del Risorgimento a Palazzo Galli

Nuova apertura straordinaria della Salita al Pordenone in Santa Maria di Campagna dopo il tutto esaurito fatto registrare in occasione della manifestazione Abi “Invito a palazzo”.

La Banca di Piacenza ha deciso di dare la possibilità ai tanti visitatori, piacentini e non, che non sono riusciti – sabato 5 ottobre – ad ammirare in Cupola profeti e sibille affrescati dall’artista friulano, di percorrere il “camminamento degli artisti” domenica 20 ottobre, dalle 10 alle 19, con turni ogni 30 minuti.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria da effettuarsi via e-mail (salitaalpordenone@bancadipiacenza.it), dato che si sale a piccoli gruppi. Un appuntamento (organizzato senza beneficiare di contributi pubblici né della comunità) che va ad arricchire una domenica culturale che vede l’apertura per tutta la giornata di Palazzo Galli con visite guidate e il Gran Ballo del Risorgimento, a cura di Archistorica in collaborazione con la Banca.

I due eventi sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa, dal condirettore generale della Banca di Piacenza Pietro Coppelli e dall’architetto Manrico Bissi di Archistorica.

Il dott. Coppelli ha sottolineato l’alto valore culturale dell’evento Salita che, dopo le decine di migliaia di visitatori richiamati lo scorso anno, continua ad ogni nuova occasione a riscuotere un grande successo.

L’arch. Bissi ha spiegato la ragione storica dell’iniziativa a Palazzo Galli (ringraziando la Banca per il sostegno all’iniziativa): la celebrazione del 160esimo anniversario della II Guerra d’Indipendenza (1859-2019), vale a dire la fine del Ducato di Parma e Piacenza e l’avvio della fase unitaria, nella quale Piacenza fu, come noto, Primogenita (già nel pieno svolgimento della I Guerra d’Indipendenza, la nostra città sciolse ogni legame politico e dinastico con Parma: il giorno 10 maggio 1848, la popolazione riunita in San Francesco votò l’annessione al Regno sardo di Carlo Alberto di Savoia).

La scelta di Palazzo Galli, ha aggiunto l’arch. Bissi, ha due ragioni: «L’ormai consolidata collaborazione tra Archistorica e la Banca di Piacenza e il fatto che il Palazzo dei conti Galli diede alloggio ai vari amministratori napoleonici di Piacenza durante i primi anni del secolo XIX, fu quindi sede di Governo».

Le atmosfere del nostro Risorgimento rivivranno in un’emozionante festa da ballo allestita nel Salone dei depositanti, dove i ballerini della “Società di danza” si esibiranno in abiti di gala ottocenteschi. Quattro i turni previsti (la capienza è di 60 persone; occorre quindi prenotare; chi lo desidera, potrà unirsi ai ballerini per un valzer): dalle 15 alle 15,45; dalle 15,45 alle 16,30; dalle 16,30 alle 17,15 e dalle 17,15 alle 18.

Al mattino sono state fissate due visite guidate al Palazzo (alle 9,30 e alle 11) con l’arch. Manrico Bissi, anche nelle sale abitualmente non aperte al pubblico. Qui la prenotazione è obbligatoria (ogni visita è per un numero massimo di 80 persone). Anche l’evento a Palazzo Galli è gratuito e aperto a tutti. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Associazione Archistorica: archistorica@gmail.com – www.archistorica.it – 331 9661615 – 339 1295782 – 366 2641239.

Per avere invece informazioni sull’apertura straordinaria della Salita al Pordenone: www.bancadipiacenza.it – www.salitaalpordenone.it.

 

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