Giornata Piacentina per il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello.
L’alto ufficiale si è recato presso la Caserma “Ten. Filippo Nicolai” di Piacenza, sede del 2° Reggimento Genio Pontieri. Dopo la resa degli onori e il saluto alla Bandiera di Guerra del reggimento, il Comandante colonnello Daniele Paradiso ha presentato al Vertice di Forza Armata la situazione attuale del Reparto e prefigurato, nel contempo, i possibili sviluppi capacitivi futuri.
Nel corso della visita, il generale Masiello ha assistito all’attività addestrativa con materiale da Ponte Galleggiante Motorizzato (PGM), svolta presso l’area addestrativa fluviale denominata “Scalo Po”, nell’ambito del corso di specializzazione “Pontiere” per Volontari in Ferma Iniziale (VFI) appartenenti al 2° blocco 2024.
In particolare, il Capo di SME ha avuto modo di saggiare le Tattiche, Tecniche e Procedure (TTPs) di specialità nella realizzazione di un traghetto e nella navigazione fluviale, tipiche di una operazione wide wet gap crossing.
Successivamente, rivolgendosi al personale del 2° Pontieri, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha sottolineato: “Siete nel cuore del processo di cambiamento dell’Esercito; l’Arma del Genio è proiettata nel futuro, attraverso la valorizzazione urgente di quelle capacità indispensabili del passato, per difendere il Paese. Ci si difende preparandosi e ci prepariamo perché siamo consapevoli della nostra scelta, quella del dovere e del servizio che rende ogni soldato prezioso e affidabile. Siate orgogliosi, perché siamo l’Esercito che tutti cercano in caso di crisi e necessità e da cui tutti si aspettano molto.”
Un momento particolarmente toccante e significativo è stata la lettura della motivazione con la quale è stata concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare al Ten. Filippo NICOLAI – cui è intitolata la caserma sede del reggimento – in occasione della ricorrenza dell’83° anniversario dei fatti d’armi di Petrowka (Fronte russo) accaduti il 21 febbraio 1942, nel corso della II Guerra Mondiale.
Il Ten. Nicolai in quella occasione sacrificò la propria vita per la grandezza della Patria “…lanciandosi all’assalto in epica gara con i fanti…”. Quella scelta rappresenta oggi, per tutti i pontieri, un esempio di audacia e coraggio.
A latere della visita, una rappresentanza dell’unità ha avuto modo di incontrare il Capo di SME nell’ambito dell’iniziativa denominata “Un caffè con il Capo”, un momento di riflessione e confronto diretto con i commilitoni dell’Esercito, voluto dal Gen. Masiello. La visita si è poi conclusa con la firma dell’Albo d’Onore e lo scambio doni.
Il 2° Reggimento Genio Pontieri è un’unità di supporto generale alle dipendenze della Brigata Genio, specializzata nel superamento dei corsi d’acqua inguadabili, che contempla tra i suoi compiti fondamentali quello di supporto alla mobilità, ruolo cruciale nei moderni campi di battaglia. La capacità di superare gli ostacoli e le interruzioni sono componenti essenziali dell’addestramento dei pontieri, impiegabili anche in operazioni a favore della comunità in casi di emergenza.