Con l’estate ormai alle spalle, il Comitato “No al Bitume – Si al Parco del Trebbia” riprende, in associazione con Legambiente, la propria campagna di sollecitazione all’Assessore Regionale alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna Paola Gazzolo, al Presidente dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale Agostino Maggiali e ai Sindaci dei sette Comuni che sull’area del Parco Insistono (Piacenza, Gossolengo, Rivergaro, Gazzola, Gragnano Trebbiense, Rottofreno e Calendasco) affinché venga finalmente avviato un reale percorso partecipato con la cittadinanza per dotare il Parco Fluviale del Trebbia del suo Piano Territoriale.
Ieri (domenica 16 Settembre), in occasione del “Mercato del Riuso” a Gossolengo il Comitato, presente con un proprio banchetto (vedi foto), ha proseguito la raccolta firme dal titolo “Piano territoriale del parco del Trebbia subito, prima che sia troppo tardi!”.
«A ormai 5 mesi di distanza dall’ultima lettera inviata in Regione con l’appello a fare presto – scrive il Comitato – nonostante alcuni timidi riscontri da parte dell’Ente Parco e della Regione, nulla in effetti sembra muoversi come da tempo continuiamo a denunciare. Ciò di cui necessita il Parco e che da ben nove anni gli viene negato ossia il suo Piano Territoriale riteniamo meriterebbe un interesse e un’attenzione speciale da parte delle Istituzioni preposte. Interesse e attenzione che a giudicare dai fatti registriamo timida per non dire totalmente assente. Ecco perché continueremo a batterci affinché questa essenziale questione non torni nell’oblio dell’immobilismo delle Istituzioni. Rilanciamo pertanto la raccolta firme a sostegno della nostra lotta a favore del Parco del Trebbia anche attraverso la petizione su change.org invitando tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti del Parco del Trebbia ad aderirvi».
Nella stessa giornata di Domenica il Comitato ha annunciato nuove iniziative «a stimolo di una partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza alla vita del Parco».
Fra gli eventi ci saranno una passeggiata con i propri amici a quattro zampe nell’ambito dell’area del Parco e il prossimo lancio delle “Avventure dell’Ispettore OCCHIOne”, raccolta di racconti brevi sulle avventure ambientate per l’appunto nell’area del Parco di un solerte ispettore che assume le vesti dell’animale simbolo del Parco del Trebbia, l’uccello Occhione.