Troppa Italia per la Serbia del neo acquisto Gas Sales Krsmanovic nel decimo appuntamento della Nations League. Al PalaLido, davanti ai propri spettatori, la squadra allenata da Blengini sforna una prestazione superlativa, neanche un’ora e mezza di gioco e 3 – 0 (26-24, 25-19, 25-22). Ora in classifica l’Italia è terza con 24 punti, a 3 dall’ Iran capolista. Il primo set è molto equilibrato, tuttavia la Serbia riesce a tenere le redini del punteggio fino quasi alla fine, quando Giannelli sale in cattedra, regalando il set ai padroni di casa grazie a un magico ace che va a spizzare la linea di fondo campo.
Dal secondo set è monologo azzurro, con Pinali e il giovanissimo Lavia in grande spolvero. Verso metà set l’Italia si prende anche cinque punti di vantaggio, per poi gestire il finale. Un po’ peggio l’inizio di terzo set, ma la ciurma di Blengini rimane compatta, senza perdere la concentrazione, punto su punto recupera lo svantaggio, chiudendo il set con tre lunghezze di vantaggio.
Antonov il migliore azzurro, in assenza di un altro acquisto biancorosso, l’opposto Nelli fermo ai box per problemi addominali. Migliore prestazione della Serbia proprio del neo acquisto Gas Sales Krsmanovic, autore di 10 punti e di giocate di altissimo livello sotto lo sguardo attento di Hristo Zlatanov, visto in tribuna al PalaLido di Milano. Ma non basta, l’Italia può guardare con ottimismo le prossime sfide che l’attendo in attesa della Final Six. Blengini si dichiara soddisfatto, anche se puntualizza che “bisogna continuare a migliorare”. Mai accontentarsi.