Conferenza stampa congiunta fra il sindaco Patrizia Barbieri ed il Comandante della Polizia Municipale Piero Vergante, oggi in sala del Consiglio. Nell’occasione sono stati illustrati i risultati della prima applicazione del decreto sulla sicurezza urbana che ha portato all’allontanamento di un parcheggiatore abusivo, un nigeriano di 43 anni e di un mendicante. Oltre ad una multa il provvedimento provvede l’obbligo di allontanarsi dal territorio comunale entro 48 ore. Nel caso di mancato rispetto, e quindi di recidiva, scatta il Daspo da parte del Questura come ha spiegato il comandante Vergante.
Intervenendo sul tema sicurezza il sindaco Barbieri ha sottolineato come sia sempre stata la sua richiesta quella di “avere le risposte di sicurezza che i piacentini chiedono. Il fatto che a pochi giorni vi siano già questi ordini di allontanamento mi sembra sia un segnale positivo per far comprendere come da parte nostra c’è una attenzione incredibile verso la prevenzione. Vogliamo che questa città torni sicura”.
Ma il sindaco ha anche fatto un breve cenno all’inchiesta che ha visto coinvolti 50 dipendenti del Comune: “C’è una realtà che ha fatto si che ci fosse una qualche sorpresa iniziale non certo gradevole. Però c’è il convincimento che tanta gente qui sta lavorando e sta lavorando bene. Dobbiamo ripartire insieme per par ripartire la macchina comunale. Chi ha sbagliato ovviamente deve pagare perché questo mi sembra giusto anche nei confronti di chi lavora bene oltre che nei confronti dei cittadini”.
Quando accaduto non rovinerà comunque la festa di Sant’Antonino “Domani – ha detto Patrizia Barbieri – abbiamo garantito tutto perché Sant’Antonino si svolga regolarmente. Speriamo adesso di riuscire ad affrontare concretamente anche grandi temi che interessano la cittadinanza e quindi il mio sforzo sarà quello di far ripartire quanto prima questa macchina amministrativa”.
“Sant’Antonino – ha continuato il sindaco – è un momento di condivisione e di festa. Un momento bello per la città ed è giusto che questi momenti belli si mantengano ed anche l’auspicio che da Sant’Antonino si possa ripartire con uno spirito diverso che è quello di dare le risposte che i piacentini vogliono”.