Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Piacenza ha inviato un’unità per la ricerca dispersi a Genova in seguito al crollo del Ponte Morandi.
Anche le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia Romagna sono state messe in preallerta. Al momento è già in stand-by e pronta partenza una squadra della componente Speleo-disostruttori, con mezzo fuoristrada e squadra di supporto.
Nel frattempo è stato attivato il gestore del Rifugio Monte Penna/Faggio dei Tre Comuni e operatore del Soccorso Alpino, per monitorare le condizioni meteorologiche ed informare circa la possibilità di passaggio di eventuali elicotteri di soccorso sul crinale.
35 sarebbero le auto coinvolte e 6 Tir; 11 i morti accertati mentre 5 sarebbero le persone estratte vive dalle lamiere delle loro auto. Una ragazza è in questo momento in camera operatoria per i gravi traumi da schiacciamento riportati.
Il portiere che stava transitando su Ponte Morandi, salvo per miracolo dopo un volo di trenta metri
Ha del miracoloso la storia di Davide Cappello, vigile del fuoco e portiere del Legino Calcio. Stava anche lui transitando sul ponte al momento del crollo. La sua auto (vedi foto) è rimasta incastrata fra il cemento. Lo stesso giocatore ha raccontato ad un amico, per telefono, l’accaduto:
“Sono andato già col ponte. Non so cosa mi ha salvato. Sono finito sotto proprio mentre passavo. Ora sono su un’ambulanza ma comunque sto bene. La macchina è distrutta ma vaffa….. io sto bene e sono uscito con le mie gambe”.